Come detto nel focus precedente, l’Egitto sarà il paese ospite d’onore della 24esima edizione dell’Artigiano in Fiera di Milano: «Speriamo di entrare nel mercato italiano non solo per quanto riguarda il gas e il cotone, ma anche per l’artigianato – le parole riprese da Il Giorno, rilasciate da Hisham Badr, ambasciatore dell’Egitto in Italia – l’Italia è il primo partner commerciale dell’Egitto in Europa e il terzo nel mondo – ha proseguito – l’artigianato è cultura, bellezza, arte e cuore. Come quello che ci mettono, per preparare i prodotti, i due milioni di donne egiziane che lavorano nel settore». E sulla scelta del paese ospite, il presidente di Ge.Fi (Gestione Fiera), Antonio Intiglietta, ha raccontato di «aver accolto un’istanza di Papa Francesco, dato che ha invitato a costruire ponti e non muri con l’Africa». Fra le grandi novità di quest’anno c’è l’app ufficiale, che permette una visita più agevole dell’intera fiera: basta infatti digitare lo stand che si vuole visitare, e verrà mostrato immediatamente il percorso più breve per arrivarci. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ARTIGIANO IN FIERA 2019 MILANO: L’EGITTO SARA’ IL PAESE OSPITE

Seconda giornata dell’Artigiano in Fiera 2019, la fiera dell’artigianato che si tiene ogni anno, da 24 anni a questa parte, in quel di Milano. Per l’edizione attuale (che ricordiamo, si chiuderà fra esattamente una settimana, domenica 8 dicembre), l’ospite d’onore sarà l’Egitto. Come ricorda l’edizione online de La Stampa, saranno infatti 46 gli esponenti provenienti dalla nazione del nord Africa (tra l’altro, fra le mete più ambite degli italiani in vacanza), che esporranno i propri lavoretti fra tessile, legno, metallo, e pietra, ma soprattutto l’alabastro, che si lavora in Egitto fin dai tempi dei Faraoni. «Chi lavora non è mai diviso – ha spiegato Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi Spa che organizza l’evento, parole riportate da SkyTg24.it – questa è anche un’occasione per costruire amicizia e collaborazione per il bene comune». Così invece Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera: «Un momento importante per Fondazione Fiera perché questa manifestazione ha preso in un certo senso l’eredità della fiera campionaria. E il prossimo anno sarà speciale perché la fiera compirà 100 anni».



ARTIGIANO IN FIERA 2019 MILANO, CURCI: “UTILE SOPRATTUTTO PER LE PICCOLE IMPRESE”

L’amministratore delegato di Fiera Milano, Fabrizio Curci, sottolinea invece come «le fiere esistano perché le persone hanno ancora bisogno di contatto umano, di promuovere e di far vedere quello che fanno. E questo vale soprattutto per le piccole che non hanno la capacità di promozione di quelle più grandi». Ricordiamo che la fiera sarà divisa in tanti diversi padiglioni a tema, a cominciare ovviamente da quello italiano, dove troveremo gli artigiani di tutte le regioni del Belpaese, da nord a sud, che esporranno i propri lavori e nel contempo il cibo locale. Quindi ci sarà un’area dedicata alle nazioni straniere, suddivise fra America, Asia, Europa e Africa, dove potremo assaggiare i prodotti tipici di numerosi paesi del mondo, nonché visionare l’arte proveniente dalle zone più disparate della terra. Infine, i tre spazi espositivi dedicati alla casa, alla moda, e alla creatività.

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