Il futuro di Kwadwo Asamoah all’Inter merita una riflessione, che al momento non è ancora di calciomercato ma più a livello umano e personale. Infatti Asamoah è alle prese con un problema alla cartilagine del ginocchio sinistro che in un certo senso potremmo definire cronico, dal momento che fu operato nel 2014. Per anni tuttavia Asamoah era riuscito a gestire il problema, ritagliandosi un ruolo da buon protagonista nella Juventus per diverse stagioni prima di passare all’Inter a parametro zero nell’estate 2018, al termine del suo contratto con i bianconeri. In nerazzurro una prima buona stagione, poi il disastro: il ghanese infatti è finito fuori dai radar, dal momento che l’ultima presenza di Asamoah risale alla trasferta di Brescia, il 29 ottobre scorso. Poi ecco la ricaduta e un tunnel praticamente senza uscita, tanto che l’ex bianconero è stato anche escluso dalla lista Uefa per l’Europa League. Tanta tribuna e tanti allenamenti da solo ad Appiano Gentile, fino allo stop generale di tutte le attività a causa del Coronavirus.
ASAMOAH VIA DALL’INTER? UNA SITUAZIONE DELICATA
Ecco che naturalmente con queste premesse il futuro di Asamoah appare in bilico: per prima cosa il giocatore ghanese e l’Inter dovranno valutare la sua efficienza fisica, presupposto fondamentale per poi decidere insieme cosa fare. Un Asamoah sano potrebbe tornare ad essere un jolly prezioso per Antonio Conte come lo era stato per Luciano Spalletti, altrimenti la situazione si complicherebbe, anche perché un calciatore in precarie condizioni fisiche evidentemente non sarebbe un obiettivo appetibile per nessuno anche in sede di calciomercato. A gennaio l’Inter si è cautelata prendendo Ashley Young, altro giocatore di grande esperienza e sicuro rendimento, che si è infatti inserito molto bene, riducendo però ancora di più gli spazi anche per un Asamoah che tornasse sano. Vero che nel finale di stagione l’Inter potrebbe avere molte partite da affrontare in poco tempo, se si riuscisse a ripartire regolarmente, ma poi andranno fatte alcune valutazioni, anche perché il ghanese percepisce uno stipendio da 3 milioni di euro a stagione.