Sono stati diffusi gli ascolti radio 2022, mediante la pubblicazione dei dati Ter relativi all’annata appena andata in archivio. Il bilancio è positivo per RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), che si conferma primo gruppo radio nazionale, con il 19.2% di ascoltatori nel quarto d’ora medio dalle 6 alle 24 e il 35,9% di ascoltatori nel giorno medio.
Paolo Salvaderi, ad RadioMediaset, in una nota stampa ha dichiarato: “I dati TER di ascolto radio 2022 mostrano come le radio del nostro gruppo si siano mantenute salde nella testa degli ascoltatori, che non hanno mai smesso di sceglierle nonostante le turbolenze che hanno contraddistinto gli ultimi tre anni. Nel quarto d’ora medio, la metrica che attesta la fedeltà dell’ascolto, il gruppo RadioMediaset registra infatti una crescita del +6,8% rispetto al 2019 (raggiungendo una quota di mercato del 19,2%). Sempre rispetto al periodo prepandemico, una menzione speciale va a Radio 105, che nell’anno 2022 ha confermato la propria leadership in AQH, segnando un +7.8%”.
DATI TER ASCOLTI RADIO 2022: RTL 102.5 PRIMA RADIOVISIONE D’ITALIA
I dati Ter inerenti agli ascolti radio 2022 hanno premiato anche Rtl 102.5, prima radiovisione d’Italia. L’intero gruppo (Rtl 102.5 GM 5,8 milioni, Radiofreccia GM 1,2 e Radio Zeta GM 730mila) vanta 7,8 milioni di ascolti nel giorno medio, ma la grande novità è il “Sistema Rtl 102.5”, con 24.865.000 di contatti nel giorno medio. “Rtl 102.5 oggi dichiara un dato globale, reale e attuale, documentabile, risultato del metodo di analisi elaborato da Kebula, startup dell’Università di Salerno, focalizzata sull’Intelligenza Artificiale e sulla Data Science”, ha affermato il presidente del gruppo, Lorenzo Suraci.
Il comunicato diffuso evidenzia che i contatti si riferiscono alla fruizione dei contenuti dell’intero Sistema Rtl 102.5, che è composto da tutte le radiovisioni (Rtl 102.5, Radio Zeta e Radio Freccia), dai siti web (Rtl.it, radiozeta.it, radiofreccia.it), dalle radiovisioni digitali (Rtl 102.5 News, Best, Doc, Napulè, Bro&Sis, Romeo&Juliet), oltre che da Rtl 102.5 Play. “Noi difendiamo l’indagine Ter, tutt’ora lo standard del settore, ma da molti mesi sosteniamo che vada integrata, che vada aiutata a essere significativa – ha chiosato Suraci -. Oggi non ha più senso parlare dei dati di ascolto di un singolo canale, occorre considerare chi ascolta in time-shifting, chi i podcast, chi le radio native digitali”.