La finale del Festival di Sanremo 2023 ha stravinto la gara degli ascolti tv di sabato 11 febbraio 2023, infliggendo un distacco siderale al suo principale competitor, “C’è posta per te”. L’atto conclusivo della kermesse canora condotta da Amadeus e Gianni Morandi è stato visto in media da 12.256.000 spettatori (dato dell’1.59, perché dalle 2 la rilevazione Auditel passa automaticamente al giorno seguente, ndr), con il 66 per cento di share. Numero straordinari, che per una finale di Sanremo non si registravano addirittura dal 1997, a conferma di come il Festival abbia recuperato tutto il suo appeal.



Si deve accontentare del 12,34% di share “C’è posta per te”, il programma di Canale 5 presentato da Maria De Filippi, che ha raccolto il 12,34% di share, con 2.662.000 spettatori collegati. Il distacco dalla finale del Festival di Sanremo 2023 è, per dirla alla Tananai, “abissale”, ma va comunque sottolineato che, considerata la contemporaneità con l’evento musicale più seguito dell’anno, il dato Mediaset non è del tutto da buttare via.



ASCOLTI TV: FINALE SANREMO 2023 BATTE FINALE SANREMO 2022!

Tornando agli ascolti tv di Rai Uno di ieri sera, la finale di Sanremo 2023 ha quindi ottenuto il 66% di share ed è bene precisare che si tratta di un risultato “incompleto”, in quanto, in virtù della “scadenza” oraria di Auditel, che non tiene conto degli ascolti successivi all’1-59, non sono inclusi nel conteggio gli ascolti relativi al discorso del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, letto da Amadeus a notte inoltrata, né il momento della proclamazione del vincitore (Marco Mengoni con “Due vite”, ndr). Nonostante questo, però, “Ama” è riuscito a battere se stesso; infatti, l’anno scorso, la serata finale del Festival di Sanremo, durata dalle 21.22 all’1.48, era stata vista da 13.205.000 spettatori, con il 65% di share.



L’Amadeus quater, nonostante l’impresa fosse ai limiti dell’impossibile, è riuscito a migliorare l’Amadeus ter: a questo punto, sognare di bissare questi dati degli ascolti tv o addirittura migliorarli con il Festival di Sanremo 2024 non è più utopia.