Asia Argento ricorda Anthony Bourdain e la sua morte: “Era nel buio più profondo”
Ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio, Asia Argento ripercorre alcuni dei traumi della sua vita, come la morte del compagno Anthony Bourdain. Lo chef, morto suicida, ha segnato la vita dell’attrice, che ha ricordato com’è iniziata la loro bella ma dolorosa storia d’amore. “Lo immagino in un luogo più leggero… era nel buio più profondo.” ha ricordato inizialmente, per poi spostarsi sul loro primo incontro che ha coinciso, per Asia, con la ricaduta nell’alcol.
“Io ero sobria da 2 anni e mezzo, ero fan di Antony e dei suoi libri. Lui mi ha contattata perché voleva fare una trasmissione su Roma con me. Ci siamo incontrati e io quel giorno sono ricaduta nell’alcol.” ha spiegato Asia Argento. “Non è che lui mi ha costretta, ma è stata una scusa per ricadere, perché lui mangiava e beveva… – ha chiarito, continuando – Anche l’amore è una sorta di dipendenza, soprattutto per me che lo sono e la dipendenza può spostarla su altro. Ero dipendente da Anthony e lui da me, perché anche lui era alcolista. Tra noi è stato amore a prima vista… Ci legava un umorismo un po’ dark ma anche un’immensa solitudine.”
Asia Argento e l’amore dopo Anthony Bourdain: “Preferisco stare da sola oggi”
Oggi l’amore è un pensiero lontano per Asia Argento che, dopo quanto vissuto e avendo raggiunto un equilibrio, ha quasi paura di riprovare dei sentimenti simili. “Ho avuto una storia anni dopo la storia con Anthony ma non ci sono riuscita. Perché? Sto ancora imparando a capire chi sono. – ha spiegato l’attrice, che ha poi concluso – Io penso che la mia crescita emozionale e sentimentale si è fermata quando ho iniziato, da ragazzina, con le sostanze e con l’alcol. Non sono molto capace ad amare, quindi preferisco stare da sola, anche perché la mia vita è piena così. Avrei paura di far entrare qualcosa che possa mettermi in pericolo.”