Asia Argento: “A 22 anni ero molto timida e a disagio con il mio corpo”

Asia Argento si è lasciata andare a un duro sfogo sulla sua carriera, e l’immagine spesso troppo sexy a cui molti produttori l’hanno vincolato per diverso tempo. L’attrice ha parlato di quanto fosse a disagio ad interpretare certi ruoli, quando aveva 20 anni: “Ho 48 anni e mi succede ancora, almeno 3 volte su 10, che mi venga offerto di interpretare il ruolo di una sex worker.



E ancora: “Per me è un grande onore, ed un mistero insondabile. Perché sempre lo stesso ruolo? Ma facciamo qualche passo indietro. La prima volta che ho interpretato una prostituta avevo 22 anni ed ero molto timida ed a disagio col mio corpo. Ho usato il personaggio, questo essere “altro-da-me” come un anti-fobico e deve essermi riuscito bene l’esercizio perché da quel momento in poi è il mestiere che ho interpretato più spesso al cinema.



Asia Argento: “Ho impersonato tantissime variazioni sul tema pu****a”

Continua lo sfogo social di dell’attrice che tocca temi molto delicati: “Marlon Brando diceva che la recitazione, non la prostituzione, è il mestiere più antico del mondo. Come dargli torto? Quando si interpretano dei ruoli (qualsiasi ruolo) si mostra al mondo una parte molto intima e profonda di se stessi, e si viene pagati per farlo. “

Asia conclude: “Da ragazza mi offendeva venire chiamata sempre a fare la mignotta, oggi ci rido su. Ho impersonato tantissime variazioni sul tema puttana. In effetti le variazioni su questo tema sono infinite, tante quante le sfaccettature dell’umano. Anche nell’ultimo film che ho finito di girare ieri a Newcastle ho interpretato una sex worker. E mi sono divertita un sacco a farlo. Alla fine, ho sempre preferito la compagnia delle donne libere che delle così dette “gnagnarelle