Asia Argento svela cosa non rifarebbe nella sua carriera: le sue parole
Asia Argento, in un intervista rilasciata in esclusiva per Il Messaggero, ha parlato a lungo dell’importanza della terapia nella sua vita: “Mi è servito molto“. L’attrice ha affermato di non essere attualmente in terapia: “No, ma in nome del transfer sono diventata talmente amica della mia psicoanalista che faremo il Capodanno insieme“.
Dopo tanti anni di dolori e situazioni buie, l’attrice dichiara di essere “molto più spensierata. Ho una grande voglia di leggerezza che si riflette anche nel lavoro: la carriera e i film riflettono la vita privata“. A proposito della carriera cinematografica Argento spiega cosa non rifarebbe: “Le scene di nudo. Non perchè sia diventata moralista, ma perchè ho quasi 50 anni. Ho cominciato a spogliarmi a 20 anni senza capire che mi stavo infilando in una gabbia. E poi vorrei non interpretare più una prostituta, ne ho fatte così tante” ha affermato prima di concludere: “Vorrei interpretare nuovi ruoli“.
Asia Argento sul caso Weinstein: “Lo abbiamo portato in galera per sempre”
Asia, ai microfoni de Il Messaggero, è tornata sull’accusa al regista Harvey Weinstein e il movimento Mee Too contro le molestie: “E’ stato importantissimo perchè ha creato una presa di coscienza e migliorato la condizione delle donne, anche se in America ha dato vita a un neo-puritanesimo falso e bigotto” ha affermato.
L’attrice continua: “Io non potevo prevederlo, ma sono contenta perchè il mio obiettivo è stato centrato: abbiamo portato in galera per sempre Weinstein, un predatore che ha fatto del male a oltre 100 donne e ora pagherà per questo” ha svelato Argento che aveva accusato il noto regista di averla costretta a rapporti sessuali.