Asia Argento racconta il grande successo ottenuto al cinema. “Quando ho vinto i David di Donatello ero solo. Quando ho vinto l’ultimo sono tornata a casa e vivevo già da sola e ci ho dormito insieme. Poi l’ho usato come fermaporta”, svela la Argento. “Ora dove sono tutti i tuoi premi?”, chiede Caterina Balivo. “In genere sono degli oggetti abbastanza brutti, sono in cucina. Prendono polvere, ma non li vede nessuno”, risponde Asia che, poi svela che a casa è semplicemente Asia rendendo protagonisti della vita i suoi figli. Poi, per lei, arriva un videomessaggio di papà Dario. “Ne hai passate tante di disavventure, ma sei riuscita sempre a restare in piedi forte e in gamba. Sei il mio tesoro, penso che in tutti i casi ce la fai sempre perché hai carattere e sei forte”, è il messaggio del padre Dario. “Questa forza l’ho presa da lui e dal nostro segno zodiacale perché siamo tutti e due della vergine”, commenta. Poi parla di Weinstein: “Non sapevo che quello fosse il suo modus operandi. Lui andava in bagno e poi tornava con l’accappatoio e quindi restavi di ghiaccio. Dagli anni ’80 faceva così e l’ha fatto a centinaia di donne. Quest’uomo, tra le varie minacce, usava quella che non avresti mai lavorato. Me ne hanno dette di tutti i colori, mi hanno chiamata prostituta e mi hanno chiesto perché ho aspettato vent’anni. Io, Angelina Jolie e tutte le altre abbiamo aspettato vent’anni perché abbiamo aspettato il momento in cui ha vacillato”, racconta Asia che poi svela di aver pianto quando è stato condannato (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



ASIA ARGENTO: “A PECHINO EXPRESS TUTTO VERO”

Dopo aver ospitato Renato Balestra che si è raccontato in collegamento telefonico dalla propria casa, Caterina Balivo accoglie alla cassettiera di Vieni da me, Asia Argento. Protagonista di Pechino Express 2020 nonostante la sua avventura sia finita prima del previsto per un grave infortunio al ginocchio, l’attrice apre i cassetti della sua vita svelando i dettagli del suo privato. Il primo cassetto riguarda Pechino Express 2020, un’avventura che Asia avrebbe voluto portare a termine. Purtroppo, però, un infortunio l’ha fermata. “Se non ti fossi infortunata avresti vinto?”, chiede Caterina Balivo. “Non lo so se avrei vinto, ma sarei arrivata fino alla fine. Mi sono allenata per cinque mesi da quando mi hanno detto che mi hanno detto che avrei partecipato e poi sono stata 5 giorni e 50 giorni a letto“, racconta l’attrice. “E’ tutto vero ed è faticosissimo. Lo zaino pesa 20 kg”, confessa l’attrice che non nasconde di essere ancora amareggiata per quanto accaduto. “Sono stata costretta a fermarmi e mi è servita anche perchè ho scritto 14 canzoni a letto. Mi sono creata un piccolo studio e ho fatto un album perchè, altrimenti, a letto diventavo matta”.



ASIA ARGENTO: “VERA GEMMA E’ UNA VERA AMICA”

Il dispiacere più grande per Asia Argento non è stato lasciare Pechino Express 2020, ma l’amica Vera Gemma. “Con Vera è tutto vero. Ci conosciamo da quando eravamo ragazzine. Io ho due amiche e sono tutte e due amiche d’infanzia, Vera e Angelica. Queste amicizie sono rimaste perchè avendo cominciato a lavorare molto presto ho visto cambiare le persone vicino a me che, con il tempo, mi trattavano con un certo disprezzo. Ho visto persone che, improvvisamente, mi snobbavano e questo mi ha ferito molto. Sono diventata solitaria e mi sono tenuta stretta le mie amiche Angelica e Vera”, racconta. Poi svela di aver trascorso l’infanzia sui libri: “Le mie sorelle erano un po’ più grandi di me e io avevo la mia amica Angelica e i miei libri. Leggevo soprattutto per attirare l’attenzione di mia madre. Era una grande lettrice ed era un modo per condividere qualcosa”, svela la Argento. “Ero una bambina difficile perchè volevo molte attenzioni”, svela la Argento.

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