Asia Argento racconta la rinascita: “Alle volte bisogna affogare per poi rinascere”
Asia Argento, ospite a La volta buona di Caterina Balivo, racconta la sua rinascita con la sua nuova autobiografia: “Questo libro è stato legato alla morte di mia madre. Ho toccato il famoso fondo che si tocca quando non ce la fai più a vivere e devi cambiare” esordisce l’attrice.
“Ho toccato vari fondi però sono successe tre anni fa. Sono accadute varie cose sgradevoli negli anni, conosciute anche al pubblico. Penso che alle volte bisogna affogare per poi rinascere, bisogna morire in un certo senso per rinascere. Mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato facendo meditazione, sono diventata buddista ma non la vedo come una religione ma più come una filosofia di vita“.
Asia Argento e l’alcolismo: “Ho iniziato a bere perchè ero molto timida”
Argento, ai microfoni de La volta buona di Caterina Balivo, ha parlato della sua dipendenza dall’alcol ormai superata: “La meditazione mi ha aiutata a smettere di bere. Sono stata un’alcolista; l’alcolismo non è un vizio ma una malattia. Io ho iniziato a bere perchè ero molto timida, mi aiutava a sentirmi a mio agio con gli altri“.
E ancora: “Poi, però, è diventata una compulsione; non volevo bere ma mi ritrovavo a farlo, una sorta di loop mentale che nessuno psicologo è riuscito ad aiutarmi negli anni ed è sempre peggiorato. All’inizio quando bevi ti senti euforico, in realtà, è un depressivo con il tempo sta sempre peggio. Dei periodi ho anche bevuto la mattina. C’erano anche i miei figli a casa… mi hanno vista così. Ora, grazie a Dio, mi vedono diversa. E’ una cosa su cui lavoro tutti i giorni anche con gli altri alcolisti perchè solo un’alcolista può capire un altro alcolista” afferma Asia Argento che svela: “Mia madre era alcolizzata, io la vedevo bere“.