Asia e Kim, chi sono i figli di Mirko Casadei nati dall’amore per Sabrina

Mirko Casadei ha costruito negli anni una bellissima famiglia, alla quale è legatissimo e che con lui condivide la passione per la musica. Il figlio del “Re del Liscio” Raoul Casadei ha una moglie, Sabrina, e due splendidi figli, Asia e Kim, che lo supportano sempre nella sua attività artistica a capo dell’orchestra che un tempo apparteneva alle precedenti generazioni dei Casadei. Se la fama di Mirko Casadei è nazionale e nota a tutti, la sua famiglia è ben più defilata e lo affianca nella sua attività, ma silenziosamente e lontano dai riflettori.



In un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana nel 2016, Casadei aveva così parlato della scelta dei nomi dati ai figli: “Kim è il nome di un bambino italo-svizzero che ho conosciuto all’asilo e che è diventato il mio migliore amico durante l’infanzia; Asia invece è legato al periodo in cui facevo l’animatore sulle navi con mia sorella Carolina. Ogni anno ritrovavo due nonni con una nipotina meravigliosa che, appena mi vedeva, si attaccava alle mie gambe. Ho scoperto poi che erano i genitori del cantante Paolo Belli, con cui poi sono diventato amico e che la bambina era sua figlia Asia. L’ho rivista di recente ed è diventata una ragazza bellissima“.



Mirko Casadei nonno per la prima volta nel 2013: le parole sulla nipotina Noa

Mirko Casadei è anche diventato nonno: la figlia Asia, infatti, è diventata mamma per la prima volta in giovanissima età, quando il musicista aveva appena 41 anni, dando alla luce nel 2013 la primogenita Noa. Nel 2020, poi, è nata la seconda figlia Adele. “La verità è che ci piacciono i nomi brevi“, aveva raccontato Casadei nel corso dell’intervista, in riferimento al nome della sua prima nipotina Noa. “Lei mi chiama già “nonno”, ma questo mi fa sentire più giovane perché in realtà è come se fossi diventato padre un’altra volta. Sono perdutamente innamorato di lei: quando arrivo a casa, a qualsiasi ora della notte, la prima cosa che faccio è andare a vedere se dorme, come facevo con i miei figli“.

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