Caro direttore,
davanti a una notizia del genere, si può solo inginocchiarsi. Inginocchiarsi, ringraziare Patrizio, il papà del piccolo Tommaso morto tragicamente nel suo asilo dell’Aquila, e ringraziar Dio che ci regala ancora dei miracoli così.
Perché nel mondo che abbiamo costruito, dove qualunque imprevisto accada la parola d’ordine è la caccia al colpevole, un uomo che conservi un sentimento di umanità così, che non chieda vendetta ma abbracci il dolore della responsabile della morte del figlio, che guardi il figlio dalla prospettiva dell’Eterno, è un miracolo.
Un miracolo che dice che Dio ci fa ancora compagnia, nonostante tutto il nostro presuntuoso giustizialismo, che pretende di mettersi sul trono che è Suo (a chi pensasse che esagero mi permetto di suggerire la lettura de Il colore dell’inferno di Umberto Curi). E allora, semplicemente, grazie Patrizio, grazie Signore.
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