Dalle ore 12:00 del prossimo 23 ottobre fino al 17 novembre alle ore 20:00, si potrà fare domanda in regione Lombardia per avere il bonus nido gratis. Alla misura, come riferisce la stessa regione, hanno aderito ben 1.060 strutture, di cui 400 circa pubbliche e 660 private. “Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini – considera centrali i bisogni delle famiglie. Con la misura ‘Nidi Gratis’ vogliamo offrire un sostegno concreto, con particolare attenzione a quelle famiglie che si trovano in condizione di vulnerabilità economica e sociale“.



L’assessore ha sottolineato come sia prioritario per la regione Lombardia “facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia e rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. E’ un intervento fondamentale la genitorialità, particolarmente atteso per sostenere le madri nella permanenza, nell’inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro“. La misura è destinata ai bambini e alle loro famiglie, e i piccoli dovranno frequentare nidi o micronidi pubblici ma anche posti acquisiti in convenzione con l’ente locale presso privati autorizzati, relativi alle strutture che rientrano nella misura.



ASILO NIDO GRATIS 2023 REGIONE LOMBARDIA: L’ISEE NON DEVE SUPERARE I 20MILA EURO

Il bonus asilo nido gratis di regione Lombardia prevede un “buono servizio” per la frequenza di nidi e micronidi per il periodo settembre 2023-luglio 2024 e la retta a carico dei genitori è quella prevista dal regolamento comunale in base al proprio ISEE, al netto dell’importo rimborsabile da INPS, pari a 272,72 euro.

Per poter accedere alla misura bisogna avere una situazione economica equivalente – ISEE ordinario/corrente inferiore o uguale a 20.000 euro, ed inoltre la retta mensile deve essere superiore ai 272,72 euro previsti di cui sopra. Il bonus di regione Lombardia andrà a coprire l’intera quota. Si tratta quindi di un importante aiuto per tutte le famiglie che vorrebbero mandare il proprio figlio al nido per esigenze lavorative ma che non riescono per problemi economici.