Un nuovo caso di violenza irrompe nelle cronache e arriva da Asolo, in provincia di Treviso, dove un uomo avrebbe aggredito brutalmente una barista all’interno del suo locale per un caffè. La donna sarebbe stata picchiata e strattonata ripetutamente dal cliente, un noto imprenditore indicato come abituale del bar, a seguito di una banale discussione e sarebbe stata colpita all’addome rimediando 7 giorni di prognosi. Contro di lei, davanti ad altri avventori che sarebbero intervenuti per fermarlo, l’uomo avrebbe pronunciato anche diversi insulti e ora sarebbe destinatario di una denuncia.
L’episodio si sarebbe verificato lunedì mattina, quando l’uomo si sarebbe recato al bar, come ogni mattina, per bere un caffè e proprio dopo quella “tazzina” sarebbe scattata la violenza. A riportare una ricostruzione dei fatti è SkyTg24, secondo cui il caso sarebbe ora al vaglio dei carabinieri. Il cliente avrebbe aggredito la barista accusandola di “prenderlo in giro” dopo aver consumato un caffè che riteneva di aver già pagato. Offese, pugni e strattoni si sarebbero succeduti in rapida sequenza provocandole diversi ematomi alle braccia e al torace.
Barista picchiata da un cliente ad Asolo: la ricostruzione dell’aggressione
La barista aggredita con pugni e strattoni in provincia di Treviso avrebbe denunciato l’accaduto e il presunto autore della violenza sarebbe un cliente abituale del locale, noto imprenditore della zona. Secondo quanto riporta Il Gazzettino, la vittima sarebbe ancora sotto choc e sarebbe intenzionata a interrompere la sua attività dopo la violenza subita. A scatenare la furia dell’uomo sarebbe stato un caffé sospeso ma in realtà già consumato dall’avventore, al centro di un piccolo equivoco dalle conseguenze impreviste e spaventose.
Dopo aver consumato il caffè e aver pagato, forse nella convinzione di non dovere nulla, l’uomo sarebbe andato via per poi tornare nel locale e scagliarsi come una furia contro la donna. Inizialmente, i presenti non avrebbero intuito il tenore di quanto stava accadendo ma poco dopo, sentite le urla della barista, sarebbero intervenuti per fermare l’aggressore. Il Gazzettino ha raccolto la testimonianza di una person che avrebbe assistito alla scena: “All’inizio non avevamo capito e non abbiamo fatto in tempo a reagire. La titolare piangeva e tremava: schiacciava i tasti, ma non riusciva a comporre il numero dei carabinieri, così li ho avvisati io. Il signore nel frattempo se n’è andato, all’angolo ha incrociato una turista e se l’è presa anche con lei“.