L’aspettativa di vita dell’essere umano è sempre più alta. Un sondaggio condotto dal network sanitario statunitense NiceRx rivelano che la media è di 84,01 anni. Per le donne è pari a 85,97, mentre per gli uomini è pari a 81,90. A commentare l’evoluzione in questione, a Uno Mattina, è stato Francesco Landi, geriatra del Policlinico Gemelli di Roma.



“In passato i 60 anni erano l’inizio della discesa, mentre ora siamo a metà del percorso. È in questo momento che dobbiamo iniziare a pensare alla nostra salute, con dei check up mirati. Non significa fare tutto, ma focalizzarsi su determinati aspetti”, ha sottolineato. Il consiglio è dunque quello di rivolgersi al proprio medico al rientro dalle vacanze. “Un longevity check up prevede che si controllino, periodicamente, quegli elementi che sono l’abc della prevenzione: pressione arteriosa, colesterolo e glicemia, peso corporeo. Inoltre, è necessario prestare attenzione all’alimentazione e all’esercizio fisico. Non va sottovalutata, infine, la qualità del sonno. È una spia importante dello stress”.



Aspettativa di vita sempre più alta: la differenza tra uomo e donna

Un elemento evidente nei dati sull’aspettativa di vita dell’essere umano consiste nella differenza della media tra uomini e donne. “Una delle domande che da anni ci poniamo è il perché le donne abbiano da sempre una aspettativa di vita più alta. Una risposta certa non c’è ancora. È probabile che ad incidere siano gli ormoni e i rischi di malattie cardiovascolari. È evidente però che in passato la forbice era molto più ampia. Gli uomini si stanno avvicinando sempre di più alle donne”, ha sottolineato il dottor Francesco Landi.



Uno dei motivi è probabilmente lo stile di vita. “È forse perché le donne hanno preso delle abitudini malsane che prima erano soltanto degli uomini, come il fumo. Attualmente oltre il 20% degli italiani fuma, senza differenze di genere. La percentuale mezzo secolo fa era invece completamente sbilanciata. È un aspetto che incide sulla longevità”, ha concluso.