Questa mattina lungo l’autostrada A14 una banda di rapinatori ha tentato l’assalto ad un furgone portavalori. Come riferito dal sito di Repubblica, all’altezza del km 375 della stessa autostrada, in direzione nord, nel territorio di Spoltore (provincia di Pescara, Abruzzo), attorno alle ore 7:00 i criminali hanno cercato di impossessarsi del bottino, invano.



Il tentativo è infatti fallito in quanto sono intervenuti in maniera celere gli agenti della Polizia Stradale di Pescara e delle Volanti della Questura di Pescara, coordinati dal questore del capoluogo, Luigi Liguori, e dal dirigente della Squadra Volante, Pierpaolo Varrasso. Stando a quanto emerso, sembra che i banditi in azione siano stati sette o otto, a bordo di due macchine, e gli stessi avrebbero sparato in direzione del furgone portavalori con dei mitra. Fortunatamente non si sono verificati dei feriti, ma ovviamente è stato un miracolo tenendo conto della dinamica dell’azione.



ASSALTO A FURGONE PORTAVALORI IN A14: BANDITI MESSI IN FUGA DALLA POLIZIA

I malviventi hanno incendiato delle auto per bloccare il furgoncino e assaltarlo, a conferma di quanto ad agire siano stati dei professionisti, in fuga però con l’arrivo della polizia. Sul posto si sono recati in seguito anche gli uomini del personale di Autostrade per l’Italia, la Polizia, i Vigili del Fuoco, i mezzi di soccorso meccanici e sanitari, e nel contempo è stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire qualche dettaglio e provare a risalire ai responsabili anche se, come spesso e volentieri avviene in queste situazioni, risulta particolarmente complicato trovare i ladri.



La cosa certa è che la fallita rapina ha avuto delle pesanti ripercussioni sul traffico autostradale dell’A14 in entrambe le direzioni, con delle code fino a 3 chilometri in direzione sud, verso Bari, e due invece verso Ancona. Autostrada ha quindi consigliato agli automobilisti, durante il periodo di massima congestione, in direzione sud di uscire a Pescara Nord e quindi di seguire sulla SS16 Adriatica e di rientrare a Pescara Ovest, mentre chi doveva recarsi verso nord avrebbe dovuto compiere il percorso inverso.