Un assalto ad un portavalori è fallito sulla A4 Torino-Milano questa mattina. L’episodio, come ricostruito da MilanoToday, è accaduto intorno alle 6.30 all’altezza di Galliate, poco distante dal confine tra Piemonte e Lombardia, in un tratto in cui la carreggiata è ristretta a causa di un cantiere. Due mezzi pesanti sono stati messi di traverso dalla banda per cercare di fermare la corsa del furgone. I malviventi sono scesi e hanno sparato in aria. Il conducente, tuttavia, è riuscito a divincolarsi e a imboccare l’uscita di Novara Est, entrando nella sottosezione della Polstrada di Novara.



I banditi – non è ancora chiaro quanti fossero – dopo essersi resi conto del fallimento del loro attacco si sono dati alla fuga, gettando anche dei chiodi sull’asfalto per evitare di essere inseguiti e facendo perdere le loro tracce. La Polizia sta cercando di rintracciarli. Le indagini sono state affidate alla squadra mobile della questura di Torino, guidati dal dottor Vincenzo Saponara. Sul posto ci sono anche gli agenti della scientifica di Novara per effettuare i necessari rilievi.



Assalto a portavalori fallito sulla A4 Torino-Milano: la situazione

L’assalto al portavalori fallito sulla A4 Torino-Milano di questa mattina non ha fortunatamente provocato feriti, con il conducente del mezzo blindato che è rimasto illeso. L’autostrada, tuttavia, è rimasta chiusa per diverse ore nel tratto dal casello di Novara Ovest fino a Marcallo Mesero, in modo da permettere le operazioni di pulizia e di sicurezza necessarie. Alle 6.30, quando è avvenuto il fatto, nella zona c’erano già molti automobilisti in viaggio, che hanno assistito alla scena e sono stati costretti a subire i disagi provocati. La situazione col passare delle ore è tuttavia poi tornata alla normalità. Le indagini della Polizia locale intanto vanno avanti per identificare i membri della banda che ha cercato senza esito di fermare il furgone all’alba.

Leggi anche

Greta Spreafico/ Il messaggio della donna all'ex Gabriele Lietti: “Stai lontano da me, so che mi spii”