Con nota pubblicata lo scorso 4 luglio il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato i termini per poter presentare domanda di assegnazione provvisoria. La finestra temporale va dall’11 al 24 luglio 2024. Si tratta di un’occasione importante per tutti quei docenti che intendono mantenere la titolarità di cattedra presso la scuola dove hanno ottenuto il ruolo e che, al tempo stesso, vogliono lavorare un anno presso altra istituzione scolastica, magari più vicina a casa, non potendo chiedere il trasferimento a causa del vincolo triennale. Ma come dovranno comportarsi i docenti assunti l’anno scorso con la procedura straordinaria?
Come precisa Orizzonte Scuola la domanda di assegnazione provvisoria può essere inoltrata anche dai docenti che hanno ricevuto nomina finalizzata al ruolo nell’a.s 2023/24 dalle Gps sostegno. La possibilità è comunque concessa in presenza di precise condizioni.
ASSEGNAZIONE PROVVISORIA DOCENTI: SUPERAMENTO ANNO DI PROVA
Per i docenti assunti nell’a.s 23/24 a tempo determinato da procedure straordinarie finalizzate al ruolo (quindi tramite scorrimento delle Gps sostegno di prima fascia ed elenchi aggiuntivi alla prima fascia Gps sostegno), la condizione imprescindibile per presentare domanda di assegnazione provvisoria è il superamento dell’anno di prova con esito finale positivo. È quanto si evince dal CCNL Scuola 2019-21 e dall’Ipotesi di Intesa MIM-OOSS del 27 giugno 2024.
La presentazione della domanda di assegnazione provvisoria potrà inoltre essere legata alla necessità di rincongiungersi al figlio minore, al genitore, al coniuge/parte dell’unione civile ovvero al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica, oltre che in presenza di gravi esigenze di salute del richiedente, purché comprovate da idonea certificazione sanitaria.