L’assegno unico 2023 è una delle principali misure economiche a sostegno delle famiglie che consente di avere un sussidio aggiuntivo per il proprio figlio di età compresa entro i 21 anni, oppure senza limiti di età in caso di figli disabili. A giugno sono previsti aumenti da 50 a 200 euro: Ma quando verranno accreditati?



Assegno unico 2023: a quanto ammontano le maggiorazioni

A partire dal mese di giugno saranno accreditate delle somme aggiuntive per tutti i beneficiari di questo contributo economico a sostegno delle famiglie. Si tratta di un supplemento che può andare da 50 a 200 euro: ma chi sono i reali beneficiari? E perché sono previsti questi aumenti? Quando saranno realmente accreditati?



A causa dell’incremento dell’inflazione che per l’anno 2022 è stata superiore al 10%, è stato calcolata una media di rivalutazione Istat, basata sull’indice perequativo, dell’8,1%. Per questo motivo gli aumenti saranno accreditati nel mese di giugno 2023 e, in alcuni casi, prevedono anche l’attribuzione di arretrati a partire dal gennaio 2023. La crescita delle maggiorazioni dell’assegno unico 2023 è variabile: si basa infatti sulla fascia di reddito ISEE di appartenenza.

Va innanzitutto precisato che per poter ottenere le maggiorazioni è necessario che uno dei genitori abbia già fatto domanda per l’assegno unico abbia richiesto il modello ISEE, dopo la presentazione della DSU.



Assegno unico 2023: a chi saranno pagate

La maggiorazione per entrambi i genitori che svolgono un’attività lavorativa va da 30 a 34 euro. Le maggiorazioni per i figli disabili invece sono variabili sulla base del grado di invalidità.

Gli aumenti che verranno accreditati nel mese di giugno 2023, e che comprenderanno anche gli arretrati, verranno accreditate insieme alla data di pagamento dell’assegno unico. La rivalutazione porterà l’impatto minimo del 50 a 54,10 e l’importo massimo da 175 A 189,2 euro.

Tutti coloro che hanno voluto rinnovare l’ISEE entro il gennaio 2023 hanno ricevuto gli aumenti a partire da febbraio e da marzo scorso. Quindi a giugno le maggiorazioni dell’assegno unico 2023, comprensive di arretrati, saranno destinate a coloro che hanno presentato l’ISEE e chiesto gli arretrati entro marzo 2023.