L’assegno unico 2023 ha subito delle forti rimodulazioni da parte del governo Meloni, che ne ha aumentato l’importo soprattutto per le famiglie che hanno quattro figli a carico oppure le famiglie che hanno figli disabili. Gli aumenti sono già attivi e andranno avanti anche nei primi mesi del 2023. Ecco tutti i dettagli.



Assegno unico 2023: come cambiano le cose

Abbiamo visto che le maggiorazioni dell’assegno unico 2023, si riferiscono ad un aumento di 50 euro al mese. Ma tutti gli aumenti sono rivolti anche alle famiglie che hanno a carico figli disabili fino a 21 anni non compiuti oppure di età superiore a 21 anni. Inizialmente era previsto un assegno di 85 euro al mese per ogni figlio che si trovasse in queste condizioni se l’ISEE familiare fosse stato almeno di 15 mila euro oppure 80 euro a prescindere dall’ISEE.



Dal 2023 invece i figli disabili beneficeranno di un assegno pari ad un massimo di 175 mensili con l’ISEE fino a 15.000 euro a cui si aggiunge anche 105 euro al mese in caso di non autosufficienza del figlio. Quindi l’incremento per ogni figlio potrebbe essere di 280 euro al mese in caso di disabilità.

Assegno unico 2023: quali maggiorazioni per l’anno prossimo in caso di famiglia con figli disabili a carico

I nuclei con figli disabili a carico quindi avranno un importo dell’assegno pari ad un massimo di 175 euro al mese per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro oppure si potrà ridurre gradualmente a seconda della scala ISEE.



Dal 2023 si tornerà ad applicare la maggiorazione di 80 euro al mese per i figli maggiorenni a carico oppure da 85 a 105 euro al mese per ogni figlio disabile fino ai 21 anni.
La misura è stata molto apprezzata dalle famiglie che potranno così ottenere un sostegno economico per la crescita dei propri figli. L’assegno unico universale ha inoltre svolto un importante ruolo in tempo di inflazione e caro prezzi.

Per questo gli aumenti sono stati molto attesi dalle famiglie italiane.