I nuclei familiari con dei figli a carico possono godere di alcuni sussidi che li aiutano a poter arrivare alla fine del mese senza troppe difficoltà. L’assegno unico INPS è una prima soluzione che riporta degli importi aggiornati e contenuti nella circolare numero 65 in data 15 maggio 2024.
A causa dell’innalzamento dell’inflazione anche gli importi sono stati adeguati per consentire alle famiglie italiane di mantenere un buon potere d’acquisto.
I nuovi importi dell’assegno unico 2024: date e percentuali
Per presentare la domanda e ottenere l’assegno unico 2024 erogato dall’INPS occorre essere in possesso dei metodi di autenticazione digitali quali SPID, CNS o CIE.
All’interno del sito è possibile consultare la documentazione necessaria da allegare in fase di inserimento dati.
Dettaglio | Informazioni |
---|---|
Importo Massimo dell’Assegno | Fino a 1600€ |
Periodo di Validità | 1 luglio 2024 – 30 giugno 2025 |
Adeguamento Reddituale | Calcolato sull’aumento del 5,4% dell’indice dei prezzi al consumo |
Esempi di Importi |
|
Modalità di Richiesta | Tramite portale INPS con credenziali CIE, SPID o CNS |
Documentazione Necessaria | Informazioni sul reddito e sul nucleo familiare |
Scadenza Domanda | Consultare il sito INPS per le date specifiche |
Gli esclusi
L’ente previdenziale italiano ricorda chi sono i soggetti esclusi dalla assegno unico 2024:
- Coloni, coltivatori diretti, piccoli coltivatori diretti (cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e mezzadri;
- Pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).
Fino al 21esimo anno d’età
L’assegno universale unico INPS spetta alle famiglie con figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni d’età. Per i figli maggiorenni occorre soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
- Frequentano corsi di formazione scolastica o università o professionale;
- Svolgimento di un’attività lavorativa o tirocinio con reddito totale e inferiore a 8.000€ annui;
- Disoccupati e in cerca di un lavoro tramite i servizi pubblici per l’impiego;
- Svolgimento del servizio civile universale.
Per i figli con disabilità non esiste alcuna restrizione sull’età anagrafica.