L’assegno unico viene garantito a tutte le famiglie italiane con figli a carico fino a 18 anni oppure fino a 21 anni d’età se frequentano corsi di formazione professionale o sono alla ricerca attiva di un lavoro (limite rimosso in caso di disabilità).
Entro il 30 giugno 2024 i nuclei che ricevono l’assegno devono far richiesta per una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica così da poter ricevere anche gli arretrati (soltanto se spettanti).
Assegno unico e arretrati: come si possono ottenere velocemente?
I contribuenti italiani che non presentano la DSU corretta dovranno accontentarsi dell’importo minimo, che equivale a 57 euro mensili.
Secondo il calendario dell’Agenzia delle Entrate i pagamenti ordinari previsti per luglio dell’assegno unico dovrebbero arrivare tra il 17 e il 19, mentre in agosto tra il 16 e il 19.
Per avere più informazioni è consigliato accedere a MyInps e andare su: “Prestazioni e servizi – Prestazioni – Assegno Unico e universale per i figli a carico”.
Il login al cassetto fiscale è disponibile soltanto previa autenticazione digitale (CNS, CIE o SPID). Una volta ottenuto l’accesso alla pagina principale è possibile recarsi nella sezione “Pagamenti“ per saperne di più.
Oppure nel menù “assegno unico per figli a carico” si può tenere d’occhio lo stato di avanzamento della domanda inoltrata online.
Grazie ad un Decreto specifico tutte le famiglie italiane – al di là dei loro guadagni – possono ricevere l’assegno unico mensilmente. Chi non aggiorna la DSU rischia di ricevere l’importo minimo piuttosto che quello adeguato al suo ISEE.
Ad esempio per i beneficiari dell’assegno con ISEE fino a 17 mila euro è possibile ottenere un massimo di 199,4€ mensili.