Un contribuente chiede se, avendo un’invalidità al 75% sia in grado di poter ricevere l’assegno pensionistico per invalidi civili, cumulabile anche con l’assegno unico. La domanda sembra spinosa ma non è così scontata, in quanto, come è stato detto, i requisiti dell’assegno unico universale sono destinati a tutti coloro che hanno un invalido civile a carico anche senza limiti di età.
Normalmente invece l’assegno unico viene erogato a quei nuclei familiari che hanno figli fino a 18 anni di età (e in questo caso otterranno l’importo pieno sulla base degli scaglioni di reddito) oppure una quota ridotta fino ai 21 anni di età. I limiti anagrafici non si applicano nel caso di bambini che siano affetti da invalidità civile. Ebbene, cosa succederebbe se queste persone costituissero un nucleo familiare a sè stante?
Assegno unico e invalidità civile: cos’è e come funziona?
Va detto che l’assegno unico universale è destino alle famiglie con uno o più figli a carico ed è soggetto a scaglioni di reddito desumibili dalla presentazione del modello ISEE. Solitamente per i redditi superiori a 40 mila euro all’anno, l’importo medio per figlio è di 50 euro mensili. Invece per coloro che hanno un reddito inferiore l’importo per figlio è di 175 euro all’anno. Orbene, nel 2023 sono state calcolate delle maggiorazioni desunte dall’indice perequativo che si basa sull’impatto inflattivo nel 2022 e queste si applicano alle famiglie maggiormente svantaggiate, magari per causa della presenza di un figlio disabile.
Alle cifre citate poc’anzi infatti si devono aggiungere anche le ulteriori maggiorazioni per figli disabili fino a 21 anni della somma di:
- 105 euro nel caso di non autosufficienza (in cui rientrano i titolari di indennità di accompagnamento per invalidità o cecità civile assoluta);
- 95 euro nel caso di disabilità grave (titolari di riconoscimento di handicap con connotazione di gravità, ciechi parziali, invalidi al 100%, ecc…);
- 85 euro nel caso di disabilità media (titolari di indennità di frequenza, ipovedenti gravi, invalidi dal 67% al 100%).
Assegno unico e invalidità civile: cosa accade per i single?
Tra le misure confermate, anche l’assegno unico con i 120 euro mensili aggiuntivi per le famiglie con almeno un figlio disabile a carico.
E quindi cosa accade per i single disabili? Essendo un provvedimento destinato prevalentemente ai figli, la logica vorrebbe che non si traesse alcun beneficio in assenza di questi. Ma il consulente dell’Assago mobilità ha cercato di rispondere alla domanda in questo modo:
“La domanda per accedere all’assegno di invalidità civile deve essere presentata all’Inps purché corredata di certificazione medica tramite cui si attesta la patologia o il deficit che colpiscono il soggetto. Successivamente, l’Istituto si occupa di comunicare la data di convocazione del soggetto invalido per l’accertamento da parte della Commissione Medico Legale, che dovrà stabilire se effettivamente il richiedente possa ottenere l’agevolazione“.