Assegno unico per i figli 2022: arrivate 3 milioni di domande

Sono cominciati da parte dell’Inps i pagamenti della prima mensilità dell’Assegno unico per figli 2022. La misura sarà corrisposta a circa 5 milioni di figli beneficiari. I primi accrediti – come ha comunicato lo stesso Inps – saranno corrisposti alle famiglie proprio oggi, 16 marzo. All’ente previdenziale sono arrivate tre milioni di domande, presentate tra il primo gennaio e il 28 febbraio 2022. Tutti i pagamenti saranno saldati entro la fine di marzo.



Le richieste che invece sono arrivate a partire da febbraio, saranno messe in pagamento dal mese successivo e così via. Ogni mese l’Inps pagherà le domande arrivate quello precedente, a decorrere dal mese di marzo. L’assegno unico per i figli 2022 può essere chiesto fino a giugno: a richiederlo possono essere i cittadini con figli a carico entro i 21 anni di età. Per fare domanda basta compilare online il modulo sul sito dell’Inps usando le credenziali SPID, la carta di identità elettronica o la carta dei servizi. Inoltre è possibile recarsi al patronato di propria fiducia o contattare il contact center dell’istituto. Ma cosa è l’assegno unico per figli 2022? Scopriamo di più.



Cosa è l’assegno unico per figli 2022: al via il pagamento

L’assegno unico per figli 2022 è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico. Si può fare richiesta a partire dal settimo mese di gravidanza, fino al 21º anno di età. L’importo varia in base all’ISEE della famiglia e all’età dei figli a carico. La quota varia infatti tra i 50 euro e i 175 euro al mese per ogni figlio. Ci sono varie fasce nelle quali l’importo è differente: dipende appunto dall’Isee che indica la situazione economica della famiglia. Gli importi possono inoltre essere maggiorati in caso ci siano alcuni requisiti, come nuclei numerosi, giovani madri o figli affetti da disabilità.



E chi non presenta l’Isee o supera la soglia di 40.000 euro può fare comunque richiesta? Sì, ma riceverà l’importo minimo di 50 euro. I beneficiari del reddito di cittadinanza hanno possibilità di fare richiesta: per loro la procedura è ancora più semplice. Chi infatti è in possesso dei requisiti necessari per l’assegno unico, riceverà d’ufficio gli importi spettanti sulla propria carta, senza avanzare dunque la domanda. Il pagamento arriverà insieme al RDC.