I genitori – indipendentemente dal loro ISEE o stato lavorativo – godono ogni mese dell’assegno unico che gli permette di poter sostentare il loro o i loro figli. Il contributo è valido fino al 21esimo anno d’età oppure “senza limiti” se il bambino o ragazzo presentasse una disabilità.



L’importo che l’INPS ha previsto a giugno – al contrario di come accaduto a maggio – non prevede maggiorazioni. Quanto alla date è possibile ricevere la somma spettante ai genitori tra il 17 e il 19 del mese in corso.

Assegno unico giugno 2024: giorno di pagamento “variabile”

Anche se l’assegno unico viene erogato ai genitori indipendentemente se lavorano o se presentano una dichiarazione reddituale più o meno bassa, il modulo ISEE può inficiare sulla data di accredito. In caso di variazioni sui componenti del nucleo l’erogazione slitta dopo il 20 del mese (fino a massimo l’ultimo giorno).



Eventuali arretrati invece, saranno pagati dall’ente previdenziale nel periodo annesso al normale pagamento (tra il 17 e il 19esimo giorno del mese in corso).

Il contribuente italiano che è desideroso di conoscere gli importi dell’assegno da percepire può accedere al portale INPS facendo click sulla sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino“ e poi cliccare su “Prestazioni“, ed infine “Pagamenti“.

All’ultima schermata va indicato convenzionalmente l’anno di riferimento fiscale (dato che le somme nel tempo potrebbero subire delle modifiche).

Importi assegno unico di giugno 2024

Ogni anno l’INPS potrebbe prevedere della maggiorazioni sulla base di alcune condizioni specifiche e particolari. Nel 2024 ad esempio, l’ente ha voluto incrementare l’assegno di 91,20€ mensili da destinare ai nuclei con figli in stato di disabilità.



Normalmente le cifre medie per ciascun figlio – oggigiorno quasi soddisfacenti – si attestano a 199,40€ per ISEE fino a 17.090,61€ oppure 57€ (tetto massimo) per ISEE oltre i 45.574,96€ o per le famiglie che non hanno presentato l’ISEE.

Le cifre di aprile – maggiorazioni incluse – prevedevano degli assegni superiori (seppur di poco).