A partire dal mese di aprile l’assegno unico prevede delle regole per l’ISEE 2025. Dal documento si escludono investimenti come libretto postale, titoli di Stato e BTP. Grazie a questa variazione è possibile ampliare i potenziali beneficiari aumentando di fatto il reddito.
Il calcolo del documento reddituale prevede tuttavia un tetto massimo fissato a 50.000€. Si ribadisce la possibilità di godere di più bonus grazie all’esenzione di quanto trascritto sopra.
Nuove regole sull’assegno unico e ISEE 2025 a 30 giorni
Ufficialmente, il 5 marzo di quest’anno sono state ufficializzate le nuove regole dell’assegno unico del 2025, tuttavia il DPCM stabilisce un tempo massimo di 30 giorni per poter attuare i dovuti adeguamenti fiscali.
Occorre attendere un’unica e ultima pratica burocratica, nonché la DSU adeguata alle nuove regole, nonché con le esclusioni dei BTP, dei libretti e dei Titoli di Stato. Naturalmente laddove la Dichiarazione Sostitutiva Unica fosse stata già inoltrata, occorre provvedere ad un nuovo conteggio.
Una variazione importante che mira ad incrementare la possibilità di poter accedere alle agevolazioni fiscali quali: AUU, incentivi per lo psicologo e gli aiuti per ridurre i costi e applicare gli sconti sulle bollette di gas e luce.
Gli effetti immediati o quasi, si appureranno maggiormente nei nuclei familiari composti da più figli, dove grazie a tali esclusioni dal reddito ci sarà un lieve incremento sul reddito corrisposto con l’Assegno Unico.
Dalla relazione tecnica stilata nell’ultima Manovra di Bilancio, per lo Stato ci sarà un esborso di 44 milioni di euro.
Incremento ISEE
Con le nuove regole ISEE 2025 e le simulazioni operate dal Caf Acli, si evince il modo in cui cambiano i conteggi proporzionalmente alla condizione familiare.
Ipotizziamo una famiglia avente due figli a carico, un patrimonio immobiliare di 70.000€ e una casa di proprietà. L’ISEE dovrebbe attestarsi sui 22.876€.
In tal caso la simulazione prevede una riduzione ISEE basata sulla somma investita. Su 5.000€ ad esempio, il reddito complessivo scenderebbe dell’1,8%, mentre su una capitalizzazione di 50.000€ ci sarebbe un maggior impatto, riducendo poco più de 17%, abbassando l’ISEE a 18.800€.