Il Governo di Giorgia Meloni sta preparando un pacchetto famiglia da tra miliardi di euro con l’obiettivo di contrastare la denatalità. Al centro del piano c’è, come ricostruito dal Messaggero, l’assegno unico, ovvero il sussidio stabile che attualmente va da un minimo di 50 euro mese a un massimo di 175 euro al mese per ogni figlio minorenne a carico. L’idea, in particolare, è quella di aumentare il valore per coloro che hanno almeno due figli.
Le simulazioni per definire i nuovi importi sono ancora in corso, ma il meccanismo dovrebbe essere “a scalare”. I benefici che lo scorso anno erano stati riconosciuti dal quarto figlio in poi, scatterebbero il prossimo anno dal terzo. Quelli riconosciuti a partire dal terzo, invece, partirebbero dal secondo. Un modo per agevolare anche coloro che in passato non rientravano negli aumenti. Ma non è tutto. Il Ministero dell’Economia ha annunciato anche la volontà di introdurre una decontribuzione per le imprese che assumono donne madri di almeno tre figli e di azzerare i costi degli asili nido sempre a partire dal secondo figlio in poi. Si sta lavorando, infine, anche sulla maternità e sulla paternità.
Assegno unico, valore aumenterà dal secondo figlio in poi: l’annuncio della ministra Roccella
Le misure in questione arrivano dopo che il Governo si è reso conto di quanto i nuclei numerosi siano sempre meno in Italia. Il fenomeno della denatalità è a livelli record. “Abbiamo deciso di affrontare il tema della crisi della famiglia in tutti i suoi aspetti, in primis il calo demografico. Abbiamo solo il 30 per cento di famiglie con figli, un altro 30 per cento è di famiglie monoparentali, con una serie di bisogni sui quali lo Stato dovrà far fronte e un 30 per cento di famiglie senza figli”, ha affermato la Ministra della famiglia Eugenia Roccella.
“Il problema è il desiderio di fare figli che non viene realizzato, un problema di libertà genitoriale, per cui dobbiamo creare intorno a loro le condizioni mettendo in campo misure idonee, come abbiamo fatto nella prima finanziaria con l’implementazione dell’assegno unico”, ha aggiunto. “Il punto fondamentale è dare la possibilità alle famiglie italiane di fare il secondo figlio. Questo governo attraverso l’aiuto economico e sociale di creare le condizioni di facilitazione per chi desidera i figli”.