Il 24 settembre prossimo, giovedì di questa settimana, si terrà l’assemblea congiunta dei deputati e dei senatori del Movimento 5 Stelle. Dopo la debacle delle elezioni regionali e comunali di ieri, i pentastellati si riuniscono per parlare principalmente degli Stati Generali e della riorganizzazione dello stesso Movimento 5 Stelle, così come si legge nell’email di convocazione della stessa Assemblea. La riunione, come si legge sul televideo della Rai, avverrà presso l’Auletta dei gruppi, mentre i senatori resteranno in quel di Palazzo Madama, collegati in videoconferenza, alla luce delle restrizioni anti-coronavirus. Molti all’interno del Movimento quelli che invocano gli Stati Generali, alla luce proprio dei risultati disarmanti della tornata elettorale di ieri. Se da una parte il M5s ha avuto la sua personale vittoria con il “Sì” al referendum, dall’altra, la sconfitta alle regionali e alle comunali è stata eloquente, con il Centrodestra e il Centrosinistra che si sono spartiti le varie regioni e i vari comuni, non lasciando al M5s nemmeno le briciole.



ASSEMBLEA M5S IL 24 SETTEMBRE, DI MAIO: “STATI GENERALI SI FACCIANO QUANTO PRIMA”

“Spero” che gli stati generali del Movimento 5 stelle “si facciano prima possibile: non se ne può più di questa attesa”, sono le parole del ministro degli esteri, Luigi Di Maio, durante un’intervista a Il Fatto Quotidiano. L’ex capo politico pentastellato è inoltre convinto che gli Stati Generali debbano avvenire in presenza: “Direi con le persone fisicamente presenti – ha aggiunto e concluso sull’argomento – abbiamo tanti problemi da risolvere e tanti temi da definire, quindi” per quanto riguarda la gestione futura “serve la massima collegialità”. Duro anche Marcello De Vito, presidente dell’assemblea capitolina, che attraverso Facebook ha scritto: “Questa fase involutiva dovrebbe indurre ad una profonda riflessione. Il luogo della riflessione deve essere quello degli Stati Generali che il reggente Vito Crimi avrebbe dovuto convocare in base allo Statuto gia’ entro fine febbraio 2020 (entro 30 giorni dalle dimissioni di Di Maio). Il fine della riflessione deve essere quello di rilanciare un nuovo progetto politico ed una nuova organizzazione complessiva del M5S, strutturale e non fatta di interventi spot a seconda dell’esigenza del momento, capace di rigenerare entusiasmo e desiderio di partecipazione e di passare”.

Leggi anche

Manovra 2025, oggi vertice Governo Meloni/ Emendamenti: taglio tasse ceto medio, flat tax e scuole paritarieSondaggi politici 2024/ Regionali ‘spingono’ il Pd, calo FdI sotto 30%, Lega-FI 9%: attesa per Assemblea M5s…