Il report FragilItalia “Inflazioni e consumi”, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, delinea uno scenario critico per le famiglie e il consumo di energia. I risultati del sondaggio purtroppo confermano che l’inflazione è una “tassa” che impatta fortemente sui ceti più deboli: la riduzione del consumo di energia elettrica interessa il 71% della popolazione. In questo decalogo, supportati dall’aiuto di Assium e dei suoi Utility Manager certificati UNI 11782 del 2020, proviamo a dare qualche consiglio utile per la sostenibilità a 360 gradi.



Affrontare il caldo torrido in maniera sostenibile dal punto di vista economico ed ecologico è la sfida di quest’epoca alle prese con la crisi climatica e all’inflazione. Un aiuto arriva dall’Associazione Italiana Utility Manager (Assium), la più grande in Italia che raggruppa tutti gli Utility Manager certificati e tutte le società (operatori, agenzie e call center) che operano nel settore dell’energia, gas e telecomunicazioni. Infatti, ha stilato un decalogo di consigli, un vademecum utile per affrontare al meglio questa estate così imprevedibile e bollente. Proteggersi dal caldo afoso, a tratti asfissiante in particolare nelle zone caratterizzate da forte umidità, appare un’impresa complicata, figurarsi se bisogna farlo in modo sostenibile economicamente ed ecologicamente.



Chi non ha avuto la tentazione di accendere il condizionatore e impostarlo al massimo? Ma gli effetti collaterali per la bolletta e la salute sarebbero devastanti. Ecco perché i suggerimenti degli Utility Manager di Assium sono preziosi per affrontare le giornate più calde in modo sostenibile, in casa, in ufficio e pure in macchina, aiutando così l’ambiente senza dover destinare tutto il prossimo stipendio al pagamento della fattura dell’energia elettrica.

COSA FARE PER AFFRONTARE IL CALDO SENZA SPENDERE TROPPO E SENZA DANNEGGIARE L’AMBIENTE

Il decalogo si apre con qualche consiglio per chi usa l’auto. Prima di entrarci, bisogna ricambiare l’aria. Dunque, Assium consiglia di parcheggiarla all’ombra o nel box per preservare la buona tenuta dei pneumatici, evitando l’aumento della pressione dell’aria. Se la si parcheggia al sole, perché non si hanno altre opzioni, allora bisogna aprire le portiere e far raffrescare l’aria in modo naturale prima di entrare in auto. Anche qui bisogna fare un buon uso del climatizzatore, regolandolo di pochi gradi, al massimo cinque, rispetto all’esterno, senza indirizzare le bocchette verso sé e i passeggeri.



Può tornare utile, per quanto riguarda casa e ufficio, schermare le finestre con tende o veneziane, soprattutto quelle rivolte a sud, così da migliorare il raffrescamento dell’ambiente, ma anche velocizzarlo. Assium evidenzia anche l’importanza di una ventilazione naturale, quindi al mattino o di notte, prima di entrare nella stanza, vanno aperte le finestre per favorire la ventilazione e il ricambio d’aria. Da non trascurare poi il ventilatore, che rinfresca l’ambiente in maniera più economica rispetto al climatizzatore. Potreste usarlo nelle ore più calde del giorno o della notte, ma guai a puntarlo direttamente sulla persona.

DECALOGO ASSIUM: ELETTRODOMESTICI E PIANTE

Il decalogo di Assium fornisce consigli anche sull’uso degli elettrodomestici quando si è alle prese col caldo. Ad esempio, suggerisce di evitare l’uso di apparecchi ad alta potenza, come lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie e forno, di giorno. Usandoli di notte, infatti, si abbattono i costi in bolletta e si possono lasciare le finestre socchiuse per far uscire il calore. Se non avete il pollice verde, dovete rimediare, perché anche le piante hanno la loro utilità. Non solo arredano, ma tramite il processo di traspirazione, reimmettono nell’ambiente, come vapore acqueo, l’acqua che “bevono” tramite le radici. Inoltre, va tenuto presente che anche gli interruttori delle multiprese e i dispositivi elettronici collegati generano calore, quindi scollegateli quando non li usate. Torniamo al climatizzatore: quando è in funzione, vanno chiuse le porte e finestre della stanza, inoltre dovete regolare il termostato a 26-28° per evitare sbalzi di temperatura con l’esterno (il margine non deve superare i 5-6°).

A tal proposito, vi ricordiamo che importante è anche la manutenzione, con pulizia dei filtri e ricarica di gas refrigerante, per consumare meno energia. Infine, sappiate che potete sempre affidarviad un Utility Manager certificato. Assium consiglia a consumatori, privati e aziende di contattare solo professionisti certificati, iscritti ad Assium, per potersi affidare ad una figura competente e preparata, evitando brutte sorprese in bolletta, visto che è in grado di ottimizzare i costi, rendendoli sostenibili, non solo dal punto di vista economico.