Asso, diretto da Castellano e Pipolo
Venerdì 19 luglio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:30, la commedia italiana del 1981 dal titolo Asso. Si tratta di una produzione tutta italiana con la regia di Castellano e Pipolo che hanno firmato anche soggetto e sceneggiatura. I due cineasti sono un punto di riferimento per il cinema di intrattenimento nazionale e hanno diretto pellicole famosissime, anche del filone trash come Attila flagello di Dio, Grand Hotel Excelsior e molti altri.
Nel ruolo del protagonista troviamo un formidabile Adriano Celentano, cantautore e uno dei più grandi showman del nostro Paese. Con lui nel film troviamo Edwige Fenech, Renato Salvadori, Sylva Koscina e Pippo Santonastaso. La produzione è curata dalla Intercapital, con fotografia di Danilo Desideri, montaggio di Antonio Siciliano e musiche di Mariano Detto.
La trama di Asso: un film precursore di “Ghost” in salsa maccheronica
Asso si chiama così perché è un soprannome guadagnato sul campo da gioco, non a caso è un ottimo giocatore d’azzardo. Un giorno, nella sua cittadina arriva un noto giocatore. Lui, nonostante i dissapori con la neo-moglie Silvia, decide di giocare un’ultima partita contro questa particolare figura.
L’uomo con cui Asso vuole vincere la partita è soprannominato il Marsigliese. I due si incontrano in un bar e inizia fin da subito quella che verrà definita la partita del secolo. Asso riesce a vincere riducendo sul lastrico il suo avversario. Da qui il colpo di genio: Asso viene ucciso e diventa un fantasma. Asso è visibile solo a sua moglie Silvia grazie al suo grande amore e le racconta che ha perso la vita per mano di un vile killer di nome Sicario. La situazione si fa sempre più complicata quando lei incontra Varesino e se ne innamora. Quest’ultimo ha sembianze molto simili rispetto a quelle di Asso, che sparisce in maniera automatica nella sua forma di fantasma. Alla fine, Asso raggiunge il paradiso e sfida a poker Dio. Perde il primo match, ma gli chiede la rivincita…