La soluzione di vendere gli immobili all’asta per recuperare le cifre da corrispondere ai creditori da parte di debitori citati in giudizio sia da parte di privati che dallo stato, potrebbe produrre molte ingiustizie dato che, stando alle statistiche, gli immobili vengono venduti ad un terzo del valore di mercato. Si tratta di un guadagno da parte degli acquirenti che, molto spesso, ricorrono alle aste giudiziarie per investire denaro, ma di una vera e propria ingiustizia per i debitori che in alcuni casi, possono restare tali almeno per la cifra residua.



Aste immobiliari: quando diventano poco etiche

Immaginiamo il caso di un contribuente che non è riuscito a saldare il debito con una banca e nemmeno ad attuare un Piano per il rientro del debito attraverso un tribunale, potrebbe vedersi citare in giudizio da una banca che, oltre a richiedere il risarcimento delle spese legali, addebita anche gli interessi per il capitale dato in prestito ed il conseguente pignoramento di un bene immobile intestato al debitore. In moltissimi casi, oltre al pignoramento del bene, inevitabilmente svenduto all’asta, il contribuente e la banca non vedrebbero sciogliere il loro rapporto in quanto la vendita dell’immobile venduta ad un terzo del valore di mercato non basterebbe inevitabilmente a saldare il debito.



Aste immobiliari: come risolvere il problema?

Le aste immobiliari dunque possono servire a risolvere i casi di indebitamento? Raramente e forse in certi casi specifici sarebbe opportuno ricorrere alla mediazione. “In realtà gli immobili in asta avrebbero un mercato, le potenzialità ci sarebbero – osserva Giulio Licenza, Co-Founder & CBDO di Reviva a Il Sole 24 ore, fintech che si occupa proprio di vivacizzazione delle aste -. Il punto è rendere le aste più attrattive”. Il mercato sarebbe dunque perfettamente in grado di assorbire la domanda e in città come Venezia, Firenze, Bologna e Milano il rapporto è larghissimo, molto di meno in città come Reggio Calabria dove per ogni immobile all’asta ce ne sono 4,7 sul mercato e tutti gli immobili hanno già da tempo perso molto le loro valore.

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