Un asteroide passerà relativamente vicino alla Terra nel primo pomeriggio di oggi, 2 dicembre 2019. L’oggetto in questione si chiama 2019AE che, secondo i calcoli, passerà a una distanza massima di un 1,6 milioni di chilometri, oltre la Luna e entro la distanza di sicurezza per gli oggetti che transitano vicino al nostro pianeta senza alcun rischio di impatto, chiamati Near Earth Objects (NEO). E questa è sicuramente una buona notizia, visto che le sue dimensioni non erano così piccole. Dalle recenti osservazioni, si è calcolato che l’asteroide dovrebbe essere grande quanto un bus. Gli astronomi di tutto il mondo passeranno diverse ore con il naso all’insù per non perdersi l’evento: i passaggi di questi oggetti sono fondamentali per capire la struttura e la dinamica degli asteroidi, studiare la composizione di questi oggetti per comprendere meglio l’universo. Lo studio dei NEO è utlie anche ad affinare le tecniche per individuare e calcolare le traiettorie degli asteroidi che potenzialmente potrebbero passare ad una distanza ravvicinata dalla Terra, così essere più precisi anche nel calcolo delle traiettorie degli oggetti ritenuti più pericolosi.
Asteroidi: attesi 4 oggetti che transiteranno vicini alla Terra
2019AE non è l’unico asteroide che transiterà a distanza ravvicinata dalla Terra nei prossimi tre giorni. Nella lista dei prossimi “viandanti spaziali” ci sono 2020AC (del diametro stimato di 16 metri con passaggio a 1,2 milioni di chilometri dalla Terra), 2020AD (del diametro stimato di 15 metri con passaggio a 900.000 chilometri ), 2019YH (diametro stimato di 90 metri con passaggio a 2,8 milioni di chilometri). Il direttore dell’ESA, Ettore Perozzi, ha spiegato all’Ansa che “Lo spazio intorno alla Terra è popolato di asteroidi, soprattutto quelli di piccole dimensioni come questi, ed è normale che in un solo giorno ne passino quattro, anzi dimostra la nostra capacità di poter prevedere questi passaggi, fino a 20 anni non era così”. In altre parole, il fatto di riuscire ad individuare e calcolare il passaggio di questi oggetti dimostra che l’uomo può prevenire un impatto con un asteroide, almeno riuscendo a prevederer la sua traiettoria prima che questo sia troppo vicino per fare qualcosa. “Questi quattro passaggi – aggiunge – non comportano alcun rischio per la Terra e tutti e quattro questi asteroidi non sono nella cosiddetta lista di rischio, che comprende gli asteroidi che hanno probabilità non nulla di collidere con la Terra”.