Un asteroide più grande del Big Ben di Londra oggi si schianterà nell’orbita terrestre a una velocità di 50mila miglia orarie, sfiorando il nostro pianeta. La notizia giunge direttamente dalla NASA, che ha spiegato che la roccia spaziale, ribattezzata 2021RL3, è larga tra i 160 e i 360 piedi e dovrebbe arrivare a 1.804.450 miglia dalla Terra oggi, lunedì 20 settembre 2021, intorno alle 15.30 ora americana (le 21.30 italiane).



Stando a quanto scrive Oltremanica il “Daily Star”, l’asteroide 2021RL3 si spingerà molto a ridosso della Terra e genererebbe un impatto enorme e indescrivibile se dovesse colpirla. Il detrito volante seguirà un’orbita ellittica, viaggiando tra Marte e Giove, prima di avvicinarsi a noi (sarà comunque più vicino di qualsiasi altro pianeta del Sistema Solare). Dopo avere attraversato l’orbita terrestre, ci si attende che il masso sfrecci intorno al Sole. Va detto che l’orbita terrestre è colpita da oltre 100 tonnellate di piccole rocce spaziali o altri detriti spaziali ogni giorno, ma sono molto più piccoli di 2021RL3 e alcuni presentano un diametro di pochi metri.



ASTEROIDE VICINO ALLA TERRA QUESTA SERA, L’AVVISO DELLA NASA

Di fatto, secondo gli esperti, tutto ciò che è più piccolo di un’automobile rischia di bruciare nell’atmosfera e non è considerato una minaccia per la Terra. Tuttavia, la NASA ritiene che ogni 2mila anni circa un asteroide dalle dimensioni di un campo da calcio possa attraversare l’atmosfera e causare distruzione. Va detto che vi è uno stretto monitoraggio in materia di “approcci ravvicinati”, che consente di seguire asteroidi e comete che si dirigono verso o vicino all’orbita terrestre.



L’agenzia spaziale elenca questi pericoli spaziali, in modo che gli astronomi possano studiare i pezzi di roccia mentre transitano. L’allerta di oggi giunge dopo che la NASA ha rivelato un nuovo studio in cui ha esaminato la probabilità che l’asteroide Bennu si schianti contro la Terra entro il 2300. La roccia, larga circa un terzo di un miglio, è elencata come un “oggetto potenzialmente pericoloso” per l’umanità ed è stata scoperta a seguito di un’osservazione svolta nel 1999.