Astolfo, diretto e interpretato da Gianni Di Gregorio
Venerdì 26 luglio, andrà in onda, in prima serata su Rai 3, alle ore 21:20, la commedia sentimentale dal titolo Astolfo. Si tratta di una pellicola realizzata in Italia nel 2022 da Rai Cinema in collaborazione con BiBi Film, per la regia firmata da Gianni Di Gregorio, vincitore di tre David di Donatello: uno per Pranzo di Ferragosto come regista e due come sceneggiatore per Gomorra e Lontano Lontano. Di gregorio ha firmato anche soggetto e nella sceneggiatura di questo film, insieme a Marco Pettenello. Il montaggio è stato curato da Marco Spoletini, le musiche della colonna sonora sono state composte da Ratchev e Carratello mentre la fotografia è frutto del lavoro di Maurizio Calvesi.
Protagonista è lo stesso Gianni Di Gregorio, affiancato da Stefania Sandrelli, la cui lunghissima e prestigiosa carriera cinematografica è stata premiata con il David nel 2018. Completano il cast Agnese Nano, Simone Colombari e Alberto Testone.
La trama del film Astolfo: da un fatto drammatico a volte nasce qualcosa di bello
In Astolfo, ci troviamo nella zona periferica di Roma, dove vive Astolfo che è un professore ormai in pensione. Ha circa 70 anni e si ritrova a gestire una quotidianità fatta di grande solitudine. Un giorno improvvisamente le cose per lui si complicano in ragione della decisione della proprietaria della sua abitazione che decide di sfrattarlo. È un momento molto difficile nella città romana, c’è stato un aumento considerevole del canone necessario per affittare appartamenti a qualsiasi altro genere di sistemazioni immobiliari.
Messo davanti all’impossibilità di poter gestire la situazione, decide di far ritorno in provincia e di trasferirsi sulle colline di Artena dove peraltro si trova il palazzo nobiliare di cui è proprietario. L’abitazione è ormai fatiscente in ragione dei tanti anni di abbandono e della mancanza di interventi di ristrutturazione, per mettere in sicurezza il tutto. Come se non bastasse in questo palazzo ritrova un suo ex compaesano che è a sua volta alle prese con un momento difficile, in ragione della separazione con la sua ex moglie.
I due decidono di unire le forze per gestire una quotidianità fatta di tanti soprusi. Infatti deve far valere i propri diritti nei confronti di un sindaco che si è improvvisamente appropriato nelle sue terre sulle quali ha fatto costruire delle villette. Anche il parroco dimostra di avere scarsa generosità e soprattutto è estremamente invadente e perfido, tanto da aver murato il salone e occupato alcune stanze per ricreare una sorta di sala di musica per i ragazzi che frequentano quotidianamente la sua parrocchia.
La vita svolta improvvisamente per Astolfo nel momento in cui fa la conoscenza di un’affascinante signora di nome Stefania che conosce grazie al cugino e di cui si innamora perdutamente. Grazie alla vicinanza di Stefania, Astolfo riuscirà a ricostruire rapidamente la sua esistenza ritrovando quella felicità che ormai aveva perso da diversi anni.