Astrazaneca ha acquistato la casa farmaceutica Icosavax in cambio di 1,1 miliardi di dollari. Obiettivo, come si legge su Startmag, fondere le esperienze e le conoscenze delle due aziende, per sviluppare nuovi vaccini contro i virus respiratori. Astrazeneca, azeinda anglo-svedese divenuta famosa nel mondo per il suo “farmaco” contro il covid, ha così inglobato gli americani di Icosavax, offrendo 15 dollari in contanti per ogni azione, più un premio del 43 per cento rispetto all’ultima chiusura della Borsa, e altri “bonus”. “Insieme – commenta Teleborsa -, i pagamenti anticipati e il potenziale valore contingente massimo rappresentano, se raggiunti, un valore di transazione di circa 1,1 miliardi di dollari, un premio del 91% rispetto al prezzo di mercato di chiusura di Icosavax l’11 dicembre 2023 e un premio del 130% rispetto al VWAP a 60 giorni”.
AstraZeneca ha creato una divisione separata per la terapia tramite vaccini e anticorpi alla fine del 2021, sviluppando il vaccino contro il covid assieme all’università di Oxford, ed ora mira a rafforzare ulteriormente la sua posizione in questo campo. Icosavax è infatti già al lavoro per realizzare un vaccino combinato contro l’RSV, il virus respiratorio sinciziale che colpisce sia i più piccoli ma anche le persone anziane, nonché il metapneumovirus umano, quest’ultimo, un virus che è responsabile delle infezioni al tratto respiratorio.
ASTRAZANECA ACQUISTA ICOSAVAX PER 1,1 MILIARDI DI DOLLARI: IL COMMENTO DI ISKRA REIC
Se il vaccino alla fine dovesse ricevere l’approvazione degli enti regolatori, sarebbe il primo contro l’RSV dell’azienda di Cambridge, aggiungendosi al portafoglio attuale che comprende Beyfortus, farmaco sviluppato con Sanofi, che è decisamente efficace sui neonati. Al momento il vaccino di Icosavax, IVX-A12, è pronto per la Fase III, stando a quanto fatto sapere da Iskra Reic, vicepresidente esecutivo della divisione Vaccines & Immune Therapies di AstraZeneca: “Ha il potenziale per trasformare la prevenzione contro gravi malattie infettive, tra cui RSV e hMPV”.
Grazie all’aggiunta di questo potenziale vaccino AstraZeneca avrà non solo “un vaccino sperimentale differenziato e avanzato” ma anche “una piattaforma per l’ulteriore sviluppo di vaccini combinati contro i virus respiratori”, ha spiegato ancora Reic.