Dopo la decisione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che ha dato il via libera al vaccino AstraZeneca, domani riprenderanno le vaccinazioni in Italia. Lo ha annunciato il premier Mario Draghi con una nota ufficiale. «Il governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell’Ema sul vaccino di AstraZeneca», la dichiarazione del presidente del Consiglio. Quindi, «la somministrazione del vaccino AstraZeneca riprenderà già da domani». Il premier Draghi coglie, quindi, l’occasione per ribadire che «la priorità del governo rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile».



Nei giorni scorsi l’Italia insieme ad altri Stati membri aveva deciso di sospendere le somministrazioni in attesa di ulteriori approfondimenti sulla sicurezza del vaccino, oggi l’Ema è intervenuta dissipando i dubbi. Ma già ieri Draghi aveva garantito che una volta ricevuto il via libera dell’ente europeo la vaccinazione sarebbe ripresa subito a pieno regime per recuperare il tempo perso.



ASTRAZENECA, AIFA VACCINAZIONI DALLE 15 DI DOMANI

Il premier Mario Draghi è stato il primo capo di governo a esprimersi dopo il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Ripartire, e pure velocemente, è fondamentale per raggiungere l’obiettivo fissato col piano vaccini: raggiungere l’80 per cento di vaccinati entro settembre. In questi minuti è intervenuta anche l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che, dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, il direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli, ha ribadito che con la decisione dell’Ema «sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021».



Quindi, domani dopo il parere del Comitato per i farmaci a uso umano (Chmp), Aifa procederà alla revoca del divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, permettendo così una ripresa completa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15. Tre ore prima, invece, si terrà una conferenza stampa presso la sede del ministero della Salute, a cui parteciperanno Nicola Magrini (direttore generale Aifa), Rezza e Locatelli.