Un’astronoma è stata bannata da Twitter per aver condiviso un video di un meteorite, della durata di appena 6 secondi. Gli strumenti di moderazione automatica di Twitter, infatti, hanno scambiato quel breve filmato per “materiale intimo condiviso senza il consenso del partecipate” e da agosto le ha negato l’accesso al suo stesso account. È l’incredibile storia di Mary McIntyre, 6.000 follower. Sentita dalla BBC, ha definito questa vicenda come “incredibile” e afferma che non vuole avere la reputazione di aver condiviso materiale pornografico “quando non l’ho assolutamente fatto”.
Alla BBC, l’astronoma spiega di aver inizialmente ricevuto un ban per 12 ore da Twitter, poi l’impossibilità di accedere si è protratta anche per i mesi successivi. La donna ha spiegato di aver cercato di contattare l’assistenza di Twitter, ma senza ottenere alcuna risposta né tantomeno l’accesso al proprio account. E ha dichiarato che “se non ho avuto una risposta umana prima” che Elon Musk acquistasse la popolare piattaforma, “penso che ora avrò ancora meno possibilità”. Un riferimento più o meno velato alla decisione di Elon Musk di tagliare drasticamente il personale di Twitter. “Mi sento un po’ tagliata fuori dal mondo dell’astronomia” ha confessato alla BBC, e ammette che “mi manca l’interazione” dal suo profilo ormai inaccessibile.
Astronoma bannata da Twitter per video di un meteorite: “non voglio ammettere qualcosa che non ho fatto”
Mary McIntyre, l’astronoma bannata da Twitter per aver condiviso un video di un meteorite che l’algoritmo ha scambiato per un video intimo, ha spiegato alla BBC che non intende rimuovere il video perché sarebbe come ammettere di aver effettivamente diffuso un filmato a luci rosse, cosa che lei non ha fatto. Racconta di lavorare con i bambini e di essere quindi soggetta a controlli sul suo passato. Una situazione analoga è accaduta anche al meteorologo statunitense Ryan Vaughan, bannato sempre da Twitter per aver condiviso il video di una mietitrebbia al lavoro durante la notte. Anche nel suo caso, il filmato è stato scambiato per un video intimo.
Il meteorologo ha però accettato di rimuovere il tweet e quindi di riconoscere di aver violato le regole della comunità di Twitter per riavere indietro il suo account. Non appena ha potuto tornare a twittare, però, ha subito scritto che “non è giusto ed è sbagliato”, chiedendo alla piattaforma di sistemare questa problematica con l’algoritmo. Secondo Kate Bevan, commentatrice tech sentita dal quotidiano The Times sulla vicenda, ha spiegato che “gli strumenti di intelligenza artificiale vanno bene per decisioni rapide e sporche, ma dimostrano che la moderazione dei contenuti su larga scala è davvero difficile”.