Paura a Roma per un autista dell’Atac, che nella notte è stato aggredito da quattro malviventi. Gli uomini sono saliti sul bus, poi dirottato, e hanno minacciato il conducente, che è stato aggredito al termine della corsa. Il tutto è successo sulla linea 904. Secondo quanto riportato da Atac in un comunicato stampa, il fatto è accaduto la scorsa notte intorno alle 2. I quattro malintenzionati sono saliti a bordo, hanno costretto il lavoratore a cambiare direzione, sotto minaccia, e lo hanno poi derubato.
Come si legge nella nota di Atac: “Il fatto è accaduto intorno alle due di stanotte, mentre l’autobus percorreva via Boccea. I quattro hanno fatto irruzione nella cabina del conducente e, dopo essersi impossessati dell’estintore in dotazione sul bus, hanno minacciato l’autista costringendolo a deviare il bus dal suo percorso. Una volta arrivati nella zona di via Selva Nera, l’autista è stato rapinato. Sulla stessa linea, circa mezz’ora dopo, si è verificata un’altra aggressione al capolinea di Largo Bedeschi”.
Atac, bus dirottato da 4 malviventi, ma non è l’unica aggressione
L’aggressione al conducente nel bus 904 in via Boccea non è l’unica della notte capitolina. Anche un altro mezzo Atac è stato preso di mira e l’autista aggredito la scorsa notte. Si tratta di un fatto accaduto sulla stessa linea, circa mezz’ora dopo, presso il capolinea di Largo Bedeschi. Anche in questo caso, a spiegare i dettagli è una nota dell’azienda che si occupa dei trasporti sul territorio romano: “L’aggressore ha prima tentato di forzare la porta del posto guida e poi si è scagliato contro il conducente colpendolo con un pugno. Prima di darsi alla fuga ha mandato in frantumi il vetro della vettura con una pietra”.
In questo caso, come emerge dai dettagli riportati da RomaToday, l’uomo sarebbe salito a bordo chiedendo all’autista: “Dai, fai partire la corsa prima e portami a Borghesiana. Ti pago. Sbrigati”. Il malvivente si sarebbe presentato al capolinea del bus intorno alle 2:30 e avrebbe dunque chiesto uno “strappo” a casa, in una zona neppure vicina a quella di Largo Bedeschi. Netta la condanna di Atac, che in una sola notte si trova a fare i conti con due aggressioni vili ai danni di due lavoratori. Atac, si legge nella nota, “stigmatizza fermamente la vile aggressione ed esprime totale e piena solidarietà e vicinanza ai propri dipendenti”.