L’Atalanta è in Champions League: la Dea corona il suo sogno battendo 3-1 il Sassuolo e per la prima volta nella sua storia è alla fase a gironi della principale coppa europea. I gol sono di Duvan Zapata, Alejandro Gomez e Mario Pasalic: i due grandi trascinatori della squadra orobica e un giocatore che stasera era appena entrato in campo, e che nel corso della stagione pur non riuscendo mai a essere troppo incisivo sul piano del gioco ha segnato tre gol determinanti, tra cui quello che aveva permesso di battere il Napoli. L’Atalanta è terza in classifica, il risultato migliore nella sua storia: superata la quarta posizione di due anni fa, anche quella targata Gian Piero Gasperini che diventa dunque un mito per questa società. Adesso si apre il futuro: lo stesso allenatore potrebbe lasciare insieme a Josip Ilicic, Timothy Castagne e Duvan Zapata ma resta da capire quello che succederà, nel frattempo l’Atalanta si gode la festa per la qualificazione alla Champions League che sarà una grande favola di per se stessa. (agg. di Claudio Franceschini)



GOMEZ SEGNA IL 2-1

Finissero ora le partite l’Atalanta sarebbe qualificata per la prossima Champions League. Pronti via nella ripresa arriva il gol del Papu Gomez che ribalta la partita e mette un sigillo sulla qualificazione della Dea. Ora è tutto nelle mani, o meglio nei piedi, della squadra di Gian Piero Gasperini. I bergamaschi infatti qualora dovessero vincere la loro partita potrebbero anche ignorare i risultati di Inter e Milan, con tre punti che permetterebbero di agganciare il terzo posto in classifica. Sarebbe un premio giusto per la Dea che dovrà mantenere la concentrazione giusta visto che comunque la ripresa è ancora molto lunga. C’è però da considerare anche che la squadra di Roberto De Zerbi è in inferiorità numerica per il cartellino rosso preso da Domenico Berardi a margine della rissa che si è verificata alla fine della prima frazione di gioco. (agg. di Matteo Fantozzi)



PARI DI ZAPATA

L’Atalanta al momento è qualificata in Champions League: al 35’ minuto il gol numero 23 in campionato di Duvan Zapata ha sancito il pareggio contro il Sassuolo, e al Mapei Stadium la Dea torna al quarto posto nella classifica di Serie A. In questo momento infatti la squadra che resterebbe fuori dalle prime quattro è l’Inter, che all’intervallo sta ancora pareggiando contro l’Empoli: l’Atalanta allora si porta a 67 punti e fa valere la doppia sfida a favore nei confronti della banda di Luciano Spalletti, dunque si porta alle spalle del Milan che sale a 68 grazie al 2-1 sul campo della Spal e sarebbe ai gironi della prossima Champions League pur avendo perso virtualmente una posizione in classifica. Importerebbe poco a Gian Piero Gasperini e ai suoi ragazzi: l’importante è coltivare il sogno, nel secondo tempo però l’Atalanta dovrà andare a caccia del gol della sicurezza perché a San Siro il risultato dell’Inter potrebbe cambiare… (agg. di Claudio Franceschini)



GOL DI BERARDI: ATALANTA SASSUOLO 0-1

L’Atalanta non è più in Champions League, ma rischia tantissimo: inizio arrembante da parte della Dea che però dopo 19 minuti ha incassato il gol del Sassuolo segnato da Domenico Berardi, ed è dunque in svantaggio a Reggio Emilia nei confronti del Sassuolo. Cosa cambia questo dal punto di vista della classifica? Tutto: l’Inter sta ancora pareggiando a San Siro ma il Milan ha segnato due volte nello spazio di cinque minuti sul campo della Spal (che ha poi accorciato le distanze) e di conseguenza la Dea sarebbe quinta in classifica e qualificata in Europa League senza passare dai preliminari, ma perdendo il grande sogno Champions League. Adesso alla squadra di Gian Piero Gasperini serve un gol per pareggiare e tornare davanti all’Inter per la doppia sfida; da vedere però se anche i meneghini di Luciano Spalletti riusciranno a prendersi il successo contro l’Empoli, che per adesso è retrocesso in Serie B. Le cose come ben sappiamo possono cambiare in poco tempo… (agg. di Claudio Franceschini)

I NUMERI DELL’ATALANTA

Siamo finalmente arrivati al momento in cui scopriremo se l’Atalanta riuscirà a entrare in Champions League: la Dea ha bisogno di vincere contro il Sassuolo per non doversi preoccupare degli altri campi. Intanto arriva all’appuntamento con il miglior attacco della Serie A (74 gol all’attivo) e la settima miglior difesa (insieme alla Fiorentina); i numeri offensivi sono spaventosi, il gol di Josip Ilicic contro la Juventus è stato il numero 100 in tutta la stagione e la squadra segna ininterrottamente da cinque partite, dopo il doppio 0-0 contro Inter e Empoli. L’ultima sconfitta è quella del 23 febbraio contro il Torino: anche qui il ko era stato preceduto da un altro risultato negativo, in casa contro il Milan in una partita che, anche solo pareggiata, avrebbe già dato la certezza della qualificazione in Champions League alla Dea; ad ogni modo adesso vedremo come andranno le cose, il popolo orobico è soltanto a 90 minuti dalla concretizzazione del sogno e non vuole farsi trovare impreparato all’appuntamento con la storia, che passa attraverso questa partita contro il Sassuolo. (agg. di Claudio Franceschini)

ATALANTA IN “TRASFERTA”

Come sappiamo, l’Atalanta va a caccia dell’ingresso in Champions League: situazione strana per la Dea, che si trova a giocare in casa ma di fatto è in trasferta, perchè le ultime due gare del campionato – casalinghe – sono al Mapei Stadium di Reggio Emilia e oggi l’avversario è proprio il Sassuolo, proprietario dello stadio. Lo scorso anno, ricorderete, gli orobici erano stati ospitati dall’impianto emiliano per l’avventura in Europa League: lo avevano onorato alla grande rimanendo imbattuti, con le vittorie su Everton, Apollon e Lione nel girone e l’amarissimo 1-1 contro il Borussia Dortmund nel ritorno dei sedicesimi, risultato che aveva sancito l’eliminazione. Quest’anno l’Atalanta ha giocato al Mapei le tre partite dei preliminari: pareggi contro Sarajevo e – purtroppo – Copenaghen, vittoria sull’Hapoel Haifa. Lo scorso 29 dicembre, nell’andata contro il Sassuolo, è arrivato un roboante 6-2: diciamo allora che questo impianto porta bene ai colori nerazzurri, e Gian Piero Gasperini spera di mettere qui l’ultimo tassello al sogno chiamato Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)

ATALANTA IN CHAMPIONS LEAGUE? IL PRECEDENTE

L’Atalanta che cerca di entrare in Champions League può anche centrare un record importante: dovesse vincere contro il Sassuolo, chiuderebbe al terzo posto nella Serie A 2018-2019 e avrebbe ottenuto il miglior piazzamento di sempre nel massimo campionato. Il precedente primato lo aveva firmato lo stesso Gian Piero Gasperini, due anni fa: se in questa stagione l’Atalanta era partita con 6 punti in otto partite, allora era scattato – da neo allenatore orobico – perdendo quattro delle prime cinque sfide: a rischio esonero, era rimasto in sella e la lungimiranza della società si era vista tra ottobre e novembre, quando erano arrivate sei vittorie consecutive. Alla fine i punti della Dea erano stati 72: quest’anno dunque la quota sarà inferiore ma la posizione potrebbe essere migliore. Quel che conta è che l’Atalanta può qualificarsi in Champions League: lo avrebbe fatto anche nel 2017 se le regole UEFA non fossero state diverse, all’epoca invece erano stati gironi di Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)

ATALANTA IN CHAMPIONS LEAGUE SE…

L’Atalanta può qualificarsi in Champions League: a caccia della storia, la Dea si trova a soli 90 minuti dal sogno: partecipare per la prima volta alla fase a gironi della principale competizione europea. Attualmente terza, domenica 26 maggio alle ore 20:30 gioca contro il Sassuolo quello che sarà un vero e proprio derby: la sfida infatti è in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia ma con i ragazzi di Gian Piero Gasperini ufficialmente in casa. Era fondamentale pareggiare contro la Juventus, ed è arrivato un 1-1: a questo punto per andare in Champions League “basterà” battere i neroverdi, cosa che per di più sancirebbe il terzo posto. Che sarebbe il risultato migliore nella storia: nel 2017 l’Atalanta era arrivata quarta ma all’epoca la posizione garantiva soltanto l’accesso ai gironi di Europa League. Oggi invece il quarto posto sarebbe utile per andare in Champions League, senza bisogno di passare dai playoff che per i principali campionati europei non ci sono più: anche in caso di mancata vittoria l’Atalanta potrebbe centrare l’obiettivo, ma a quel punto avrebbe bisogno di una combinazione di risultati favorevoli che ora possiamo analizzare nel dettaglio.

ATALANTA SI QUALIFICA IN CHAMPIONS LEAGUE SE… I RISULTATI UTILI

Ecco allora come l’Atalanta può entrare in Champions League: come detto la vittoria garantirebbe l’accesso automatico con tanto di terzo posto, grazie alla doppia sfida diretta a favore con l’Inter. Per lo stesso criterio, perdere a Torino sabato scorso sarebbe stato sanguinoso: infatti il Milan ha ottenuto 4 punti contro la Dea, e di conseguenza a parità di punti avrebbe la migliore posizione nella classifica di Serie A. Da cui ne deriva che, dovesse pareggiare, la Dea dovrebbe sperare che l’Inter non batta l’Empoli o che i rossoneri perdano a Ferrara: in questo caso una delle due milanesi opererebbero il sorpasso ma l’altra resterebbe dietro. Con un ko, la Dea sarebbe qualificata alla prossima Champions League con una doppia sconfitta meneghina o solo quella dell’Inter, ma in questo caso il Milan dovrebbe al massimo pareggiare: in un’eventuale arrivo a tre gli orobici sarebbero terzi (con l’Inter quarta) per la classifica avulsa. Che non cambierebbe con la sconfitta di Atalanta e Inter, il pareggio del Milan e la vittoria della Roma: ci sarebbero quattro squadre a quota 66 ma anche in questo caso Dea e Beneamata sarebbero in Champions League.