L’Atalanta è qualificata alla finale di Coppa Italia 2018-2019: con il 2-1 sulla Fiorentina nella semifinale di ritorno la Dea continua a vivere il sogno e, a distanza di 23 anni dall’ultima volta, tornerà a giocare l’ultimo atto di una competizione che ha vinto una sola volta nel 1963. Dopo il gol di Luis Muriel, arrivato appena al 3’ minuto, l’Atalanta ha reagito con il rigore di Josip Ilicic e nel secondo tempo ha trovato il sorpasso con Alejandro Gomez; la partita si è mantenuta davvero bella e aperta a qualunque risultato ma gli orobici, che hanno anche avuto la palla del 3-1 con Duvan Zapata, hanno condotto in porto il risultato per la gioia di un Atleti Azzurri d’Italia ancora una volta ribollente di tifo. Il prossimo 15 maggio dunque la squadra di Gian Piero Gasperini andrà a Roma per sfidare la Lazio: un altro straordinario tassello di un ciclo fantastico per una squadra che ormai non stupisce nemmeno più per quanto sta dimostrando di saper fare. (agg. di Claudio Franceschini)



ATALANTA SI QUALIFICA IN FINALE SE: VANTAGGIO DEA CON GOMEZ

L’Atalanta è sempre più vicina alla qualificazione alla finale di Coppa Italia: al 69’ minuto, dopo tante emozioni, Alejandro Gomez mette a segno il gol del 2-1. Da una punizione dal limite nasce la giocata del Papu, che parte da destra e calcia a incrociare: la conclusione a dire il vero è poco temibile, centrale e non particolarmente violenta, ma qui ci si mette Alban Lafont che incredibilmente si fa sfuggire il pallone, o meglio cerca un intervento che in realtà fa schiacciare la sfera sul terreno generando un rimbalzo che termina in porta. Errore marchiano da parte del portiere della Fiorentina, che fa impazzire di gioia l’Atleti Azzurri d’Italia: adesso per ribaltare tutto e volare in finale i viola devono segnare due gol perché il 2-2, per quanto abbiamo detto prima, non basterebbe. Nel frattempo possiamo dire che ancora una volta i marcatori della partita sono gli stessi della partita dello scorso 3 marzo, anche nello stesso ordine: Muriel, Ilicic e Gomez. A questo punto mancherebbe solo l’acuto di Robin Gosens che nel frattempo è stato ammonito dall’arbitro Calvarese. (agg. di Claudio Franceschini)



GOL DI ILICIC

Al 14’ minuto l’Atalanta pareggia e torna a qualificarsi alla finale di Coppa Italia: c’è un calcio di rigore assegnato da Calvarese per un fallo di Ceccherini su Alejandro Gomez, l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto ricevendo anche conferma dalla Var. Sul dischetto si presenta il grande ex Josip Ilicic: come in campionato lo sloveno realizza calciando forte alla sinistra di Lafont, che intuisce ma non ci può arrivare. Dunque con il pareggio per 1-1, in virtù del maggior numero di gol segnati in trasferta, rimette le mani sulla qualificazione alla finale di Coppa Italia: tuttavia all’Atleti Azzurri d’Italia possiamo aspettarci tante altre emozioni, appena prima del gol di Ilicic era stato Veretout a sfiorare il raddoppio con un’azione personale e dunque la squadra di Vincenzo Montella può al momento mangiarsi le mani per le occasioni lasciate alle spalle, da vedere però se nel proseguimento della partita la Viola sarà in grado di tornare in vantaggio. (agg. di Claudio Franceschini)



SEGNA MURIEL

Atalanta Fiorentina 0-1: non poteva esserci un inizio migliore per i viola, che al 3’ minuto trovano il gol con Luis Muriel. In questo momento l’Atalanta non è qualificata per la finale di Coppa Italia, dove invece andrebbe la Fiorentina: sbaglia la difesa della Dea che lascia spazio al colombiano, messi i male i tre giocatori che si aprono sull’assist di Federico Chiesa e lasciano andare l’avversario, che non può sbagliare davanti a Gollini. Curiosamente, minuto e marcatore coincidono con la partita di campionato dello scorso marzo: anche allora era stato Muriel a sbloccare con 3 minuti sul cronometro. L’Atalanta aveva poi rimontato vincendo 3-1; stavolta le cose potrebbero essere diverse, appena dopo infatti Chiesa ha sfiorato il raddoppio mandando fuori di poco con Gollini che sembrava essere in ritardo. Dunque si è già iniziato su ritmi altissimi: la Fiorentina aveva bisogno di un gol e l’ha trovato, adesso è la squadra di casa a essere obbligata a segnare per andare in finale di Coppa Italia. (agg. di Claudio Franceschini)

LA STORIA IN COPPA ITALIA

Ci stiamo avvicinando sempre più ad Atalanta Fiorentina, la partita con la quale la Dea proverà a qualificarsi per la finale di Coppa Italia: se i viola l’hanno giocata per l’ultima volta nel 2014 e non la vincono dal 2001, per la Dea l’appuntamento tornerebbe dopo addirittura 23 anni. Era il 1996 e la squadra campione era proprio la Fiorentina, capace di vincere entrambe le partite trascinata da Gabriel Omar Batistuta. L’unico successo dell’Atalanta è quello del 1963, allenatore Paolo Tabanelli e mattatore Dino Da Costa, già ex della Roma e poco dopo passato alla Juventus; tuttavia non si può dimenticare la finale del 1987 persa contro il Napoli di Diego Armando Maradona. Che fece la doppietta con lo scudetto, e dunque andò in Coppa dei Campioni; l’Atalanta finì in Coppa delle Coppe giocata durante il campionato di Serie B e, guidata da Emiliano Mondonico e trascinata dai gol di Aldo Cantarutti ed Eligio Nicolini, avrebbe raggiunto una clamorosa semifinale prima di venire eliminata dal Malines. (agg. di Claudio Franceschini)

I PRECEDENTI

L’Atalanta che va a caccia della qualificazione alla finale di Coppa Italia ha già ospitato la Fiorentina in questa stagione, e le cose sono andate decisamente bene: la partita si era giocata il 3 marzo, vale a dire solo quattro giorni dopo l’episodio di coppa. Era finita 3-1: a passare in vantaggio era stata la squadra viola con il bellissimo gol di Luis Muriel dopo appena 3 minuti, ma la reazione della Dea era stata veemente. Ancora nel primo tempo, e nel giro di sei minuti, l’Atalanta aveva prima pareggiato con Josip Ilicic e poi ribaltato la situazione con Alejandro Gomez; per lo sloveno si era trattato del classico gol dell’ex, l’ottavo in questo campionato. Il 3-1 lo aveva firmato Robin Gosens nella ripresa; l’ultima volta in cui la Fiorentina ha vinto a Bergamo non è comunque lontana nel tempo ,parliamo del febbraio 2016 quando la squadra di Paulo Sousa aveva battuto quella di Edy Reja con Mati Fernandez, Cristian Tello e Nikola Kalinic a fare meglio di Andrea Conti e Mauricio Pinilla. (agg. di Claudio Franceschini)

ATALANTA VERSO LA FINALE DI COPPA ITALIA?

L’Atalanta si qualifica alla finale di Coppa Italia con una vittoria, oppure con un pareggio riducendo il numero di gol a non più di due: la partita di andata, disputata due mesi fa, è terminata infatti con un pirotecnico 3-3. La Dea è rimasta delusa per come sono andate le cose: avrebbe potuto vincere ma non è riuscita a condurre in porto la sfida, ma il fatto di aver segnato tre reti all’Artemio Franchi è sicuramente un ottimo risultato in vista del ritorno. Questo perché il regolamento della competizione è lo stesso in vigore nella UEFA, e dice che a parità di differenza reti la squadra che passa il turno è quella che abbia segnato il maggior numero di gol in trasferta: ecco perché questa sera 0-0, 1-1 o 2-2 non basterebbero alla Fiorentina. A meno che non finisca 4-4 dunque i viola devono necessariamente vincere all’Atleti Azzurri d’Italia; l’Atalanta invece ha ben più di un risultato a sua disposizione per proseguire nel suo sogno e aggiungere un altro tassello ad una stagione nella quale potrebbe addirittura arrivare la qualificazione alla prossima Champions League, quel che è certo è che ci attende una gran bella partita.

ATALANTA SI QUALIFICA SE: IL SOGNO FINALE DI COPPA ITALIA

L’Atalanta dunque ha ottime possibilità di qualificarsi alla finale di Coppa Italia: la Dea può gestire la situazione anche se certamente la squadra di Gian Piero Gasperini non ha nelle sue corde un atteggiamento difensivo e di contenimento, preferendo aggredire la partita e premere sul pedale dell’acceleratore. Ricordiamo che all’andata l’Atalanta aveva avuto un inizio strepitoso, sorprendendo totalmente una Fiorentina che arrivava dal roboante 7-1 alla Roma: nel giro di tre minuti Alejandro Gomez e Mario Pasalic avevano segnato due gol fondamentali. La Fiorentina però aveva impiegato praticamente lo stesso tempo per pareggiare, con Federico Chiesa e Marco Benassi a segno; così si era chiuso il primo tempo, nella ripresa Maarten De Roon aveva trovato il nuovo vantaggio esterno ma Luis Muriel aveva determinato il risultato finale. Come andranno le cose questa sera? Non resta che aspettare e vedere…