Scott Atlas, membro per alcuni mesi della task force di Donald Trump che si occupò della gestione della pandemia di Coronavirus, ha puntato il dito contro Anthony Fauci, ex collega con cui presto ebbe una rottura, per le mosse attuate negli Stati Uniti. “Il dottore ha una carriera da burocrate e non si occupa di scienza o medicina da 40 anni. Ha guidato i National institutes of health, che finanziano la ricerca. E ha un retroterra di fallimenti”, ha affermato.



La pandemia di Coronavirus sarebbe l’ennesimo. Gli errori commessi, secondo l’esperto, sarebbero numerosi. “Si è messo a spingere per un vaccino anziché dare priorità alle terapie, come aveva fatto con l’AIDS. Inoltre, si è espresso sulla possibilità che i bambini diffondessero il virus o incorressero in gravi conseguenze dopo l’infezione, benché già a marzo-aprile 2020 fosse noto che i bambini non correvano rischi significativi di malattia severa e che non erano superdiffusori. Spesso mi chiedono: qual è l’eredità di Fauci in questa pandemia?”.



Atlas: “Carriera di Fauci piena di flop”. Ecco gli errori durante il Coronavirus

Le scelte di Anthony Fauci, agli occhi del professor Scott Atlas, avrebbero provocato rilevanti conseguenze negative negli Stati Uniti. “Massiccia distruzione e danni ai bambini. Perdita di fiducia nella sanità pubblica. Perché alcune delle cose fatte sotto la sua direzione sono state indurre deliberatamente pausa nella gente ed essere meno trasparenti sui dati. La maniera per influenzare le persone è presentare loro i fatti, non spaventarli o nascondere loro delle informazioni”.

Il riferimento è anche all’origine del virus. “Il primo problema è che il dottor Fauci si è messo subito a difendere la Cina, sostenendo fosse trasparente. Il secondo problema è che i National institutes of Health hanno finanziato il laboratorio di Wuhan per delle ricerche sui Coronavirus. Non sappiamo se fossero esattamente le ricerche che potrebbero aver dato origine a questo virus, ma sappiamo che erano state vietate negli Stati Uniti”, ha concluso.