Caos dopo il quarto di finale di ritorno di Champions League tra Atletico Madrid e Manchester City. Al termine della sfida del Wanda Metropolitano, che ha visto passare in semifinale la squadra allenata da Guardiola, si sono scaldati gli animi. Il tutto è nato da un fallo di Felipe su Foden al 91′. L’episodio ha portato allo scoppio di una rissa tra i giocatori, andata in scena nello spogliatoio dopo il triplice fischio.
Dopo l’episodio arbitrale, si sono scaldati gli animi. Al termine della sfida, arrivato qualche minuto dopo, le due squadre sono rientrate nello spogliatoio. Qui, secondo Prime Video, c’è stato un durissimo confronto tra Savic e Grealish. Lo spagnolo avrebbe preso per i capelli il giocatore inglese e questo avrebbe portato allo scoppio della rissa. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, invece, tutto sarebbe cominciato da un battibecco tra Savic, Hermoso, il ds dell’Atletico Andrea Berta e alcuni giocatori del City. Dopo la rissa, i delegati Uefa avrebbero richiesto l’intervento della polizia.
Atletico Madrid-City, botta e risposta tra i due allenatori
La rissa scoppiata negli spogliatoi tra Atletico Madrid e Manchester City ha reso necessario l’intervento della polizia. Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, gli animi si sono rasserenati, almeno per quanto riguarda i giocatori. Lo scontro è però continuato poi in sala stampa. Tra i due allenatori di City e Atletico è andato in scena un botta e risposta a tema calcio.
Dopo che Guardiola all’andata aveva fatto una battuta sul modulo troppo difensivo di Simeone, il tecnico spagnolo ha spiegato: “Non ho mai criticato l’Atletico. Ho solo detto che quando una squadra difende con tanti uomini è molto difficile segnare: è pura logica”. La risposta del Cholo non si è fatta attendere: “Se Pep mi ha mancato di rispetto? Non devo dire la mia se qualcuno ha parlato bene o meno bene di me. Molte volte chi dispone di grande lessico è intelligente nel lodarti ma con disprezzo. Noi forse abbiamo meno lessico, ma non siamo mica stupidi”.