ATP CUP 2021: TEST POSITIVO A MELBOURNE, GIOVEDì NON SI GIOCA
Un tornado si abbatte sulla Atp Cup 2021, e non solo: giovedì 4 febbraio l’intero programma della competizione, e così degli altri tornei che si stano svolgendo a Melbourne, è stato cancellato. Il motivo? Un caso di positività riscontrato in un test svolto al Grand Hyatt Hotel. Una struttura che ospita parecchi giocatori e addetti ai lavori, e che era già balzato agli onori delle cronache nei giorni scorsi perché tanti protagonisti dei suddetti tornei, che ovviamente si sono recati in Australia anche per gli Australian Open, sono stati costretti alla quarantena forzata (da cui, come di consueto, sono nate dirette Instagram di allenamenti nelle stanze d’albergo, videochat e quant’altro).
Sembrava tornato il sereno, invece la conferma di questa notizia è arrivata dal premier dello stato di Victoria, Daniel Andrews: il quale ha voluto tranquillizzare circa il regolare svolgimento degli Australian Open, sostenendo che la situazione è sotto controllo e aggiungendo che “abbiamo dimostrato di essere più che capaci nella gestione di queste problematiche”. Versione che collima poco con l’isolamento obbligatorio per almeno 14 giorni, come stabilisce il Dipartimento della Sanità del Governo. A questo punto, mancando solo 5 giorni all’inizio del primo Slam stagionale, è verosimile pensare che molti dei protagonisti – che avevano già detto la loro per la quarantena dei giorni scorsi, dovuta a un caso di positività a bordo di un volo che portava in Australia – è più che plausibile che le nubi all’orizzonte sono densi.
I DUBBI SUGLI AUSTRALIAN OPEN
Lo abbiamo visto anche in alcuni tornei di tennis che ci hanno accompagnato a fine 2020: alcuni giocatori sono stati costretti al forfait per essere stati a contatto con persone positive, o per avere riscontrato loro stessi la positività al Coronavirus. L’organizzazione degli Australian Open può ovviamente fare poco riguardo la cosa: c’è una regola statale, in questo caso dello stato di Victoria, che impone l’isolamento fiduciario e la durata dello stesso manda attualmente in crisi i programmi legati allo Slam. La situazione è ancora in evoluzione, eventualmente bisognerà stabilire chi effettivamente abbia avuto contatti con la persona in questione; nel corso di una diretta Instagram, per esempio, Marta Kostyuk e Paula Badosa lamentavano il fatto di non aver nemmeno avvicinato il positivo del volo aereo, ma di dover comunque essere chiuse in camera non potendosi allenare sul campo. Adesso la situazione è ancora più complessa, perché tra cinque giorni bisognerebbe aprire le danze; in più lo slittamento dei programmi della Atp Cup 2021 e dei tornei di Melbourne rappresenta un altro problema, da questo punto di vista è già stato annunciato che il calendario del venerdì sarà presto modificato ma, nella migliore delle ipotesi, bisognerà costringere i giocatori a un tour de force. Che sia prima o dopo cambia poco: anche noi aspettiamo qualche novità in merito…