Un sistema di pagamento illegale che facilita il finanziamento del terrorismo è stato scoperto in Europa. Nel giro di poche ore, un deposito può arrivare in Africa e in Medio Oriente. Passa da una parte all’altra senza che il denaro sia effettivamente spostato, senza che vengano registrati l’origine del denaro, il nome del mittente o quello del destinatario. Una transazione completamente anonima grazie alla quale gli intermediari incassano una commissione di qualche punto percentuale. Stando a quanto riportato da Welt, questo metodo si chiama hawala, che in arabo vuol dire “cambiale” o “vaglia”. Si tratta di un antico sistema di rimesse musulmano basato esclusivamente sulla fiducia. Una specie di Western Union orientale.



L’unica differenza è che i flussi di denaro eludono qualsiasi supervisione finanziaria. L’hawala è un buon metodo per i migranti per inviare rapidamente denaro ai loro parenti in patria, dove a volte non c’è un sistema bancario funzionante. Ma l’anonimato rende l’hawala lo strumento di pagamento preferito delle bande mafiose, che lo usano per riciclare denaro della droga, ad esempio. Invece, le organizzazioni terroristiche li usano per finanziare gli attentati.



WELT “HAWALA USATO DA MIGRANTI E TERRORISTI”

Stando alle stime del Ministero federale delle Finanze, ogni anno 200 miliardi di dollari circolano nel mondo tramite queste “banche ombra”. In Germania questo metodo di pagamento è reato solo dal 2018: serve una licenza come istituto di pagamento. Ora gli agenti di polizia vengono addestrati all’hawala per rintracciare meglio queste reti. Siccome non c’è praticamente nulla di scritto in questi sistemi, basandosi su tradizioni secolari, è difficile individuarli. «L’Europa, con le sue diverse comunità di migranti che conoscono l’hawala dai loro Paesi d’origine, è un centro di smistamento di queste reti», dichiara a Welt un ex capo dipartimento di un’agenzia di intelligence occidentale specializzata nel finanziamento del terrorismo. Con un team di investigatori ha trascorso un anno e mezzo a rintracciare una rete usata da una banda con sede in Spagna. In settimana le informazioni raccolte sono state consegnate al dipartimento finanziario della Guardia civile. I criminali possono riciclare il denaro depositandolo anonimamente in contanti in Libia o Algeria, per poi condurre i loro affari in Europa senza dare nell’occhio. Ciò preoccupa, e non poco, gli esperti di terrorismo.

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