Cresce l’allerta per l’attentato di Capodanno 2023

Avvicinandoci alla notte più lunga dell’anno, cresce in Italia, come nel resto del mondo, l’allerta per un possibile attentato a Capodanno 2023, considerando peraltro che in passato ci sono stati alcuni attentati, anche gravi, proprio in occasione dell’ultimo giorno dell’anno. Inoltre, il 2022 è stato anche un anno particolarmente violento, caratterizzato tanto da una guerra alle porte dell’Europa, quanto da una crescente insoddisfazione generalizzata dovuta al continuo susseguirsi delle crisi.



In Italia, però, l’allarme terrorismo, che include anche la preoccupazione per un eventuale attentato a Capodanno 2023, si concretizza in un elaborato piano, redatto con l’ausilio dell’organismo antiterroristico internazionale che include i membri di ONU, Unione Europa e NATO. Non è ovviamente reso noto il modo in cui agirebbero le Forze dell’Ordine in caso si eventualmente allarme attentato a Capodanno 2023, e fortunatamente nel nostro paese da anni lo spettro del terrorismo sembra essersi leggermente affievolito. L’attenzione, però, rimane molto alta, tanto in Italia, quanto in tutta Europa, dove gli attentati sono pregusti anche durante il periodo delle limitazioni per il coronavirus.



Attentato a Capodanno 2023: i precedenti più importanti

Ogni anno, puntualmente, in occasione di ogni ricorrenza importante si torna a parlare del rischio terrorismo che in questo momento punta gli occhi su un possibile attentato a Capodanno 2023. Una circostanza che, fortunatamente, in passato non ha avuto tantissimi precedenti, ma che comunque ha sconvolto in diverse occasioni l’opinione pubblica internazionale, mentre in generale rimane sempre alta l’attenzione anche per via del costante pericolo ISIS, con i talebani che nel corso dell’ultimo anno hanno di fatto conquistato l’Afghanistan.



Tornando ai precedenti dell’attentato di Capodanno, che speriamo non si verifichi nel 2023, l’ultimo di cui si è parlato è quello avvenuto in Turchia, precisamente ad Istanbul, la notte di capodanno 2017. In quell’occasione un uomo, probabilmente appartenente al famigerato ISIS, ha aperto il fuoco con un kalashnikov all’interno di un night club, ferendo almeno 69 persone ed uccidendone 39. Lo stesso anno, inoltre, in Italia a Firenze ci fu attentato a Capodanno, ordito da un gruppo di anarchici che piazzarono un ordigno sulla saracinesca di una libreria, ferendo (ma fortunatamente non uccidendolo) uno degli artificieri della polizia accorsi sul luogo per esaminare il pacchetto sospetto.