Vigilanza altissima in Italia e nel resto dell’Europa per il rischio attentato a Capodanno 2024. Infatti, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha messo in guardia anche dal rischio rappresentato dai lupi solitari che potrebbero entrare in azione anche nel nostro Paese, pur non facendo parte di cellule eversive e senza essere radicalizzati. La minaccia è ritenuta «molto insidiosa perché non sempre compiutamente intercettabile». Infatti, anche recentemente ci sono stati attacchi terroristici frutto di iniziative personali, dagli effetti comunque devastanti, usate prima dall’Isis e poi da altre organizzazioni terroristiche a fini propagandastici. Il periodo natalizio, con l’afflusso massiccio di turisti anche in Italia e aeroporti e stazioni ferroviarie presi d’assalto al pari di musei e luoghi di movida, potrebbe fare ulteriormente da cassa di risonanza per chi intende colpire.
Si spiega anche così il rischio attentato a Capodanno 2024 e l’ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza. «Noi confidiamo sul nostro sistema tradizionale di prevenzione però l’attenzione deve rimanere alta», aveva dichiarato il titolare del Viminale, come riportato dal Corriere della Sera. Infatti, il dispositivo di intelligence e forze dell’ordine non è stato mai abbassato, anzi dopo l’attentato di Hamas a Israele del 7 ottobre scorso e l’attacco a Bruxelles di dieci giorni dopo, senza dimenticare quello di Parigi, le misure adottate dalle Prefetture su ordine del Viminale sono state rafforzate, soprattutto intorno agli obiettivi sensibili, come scali aerei, stazioni ferroviarie, fermate di metropolitane, luoghi di grande richiamo turistico e religioso, vie dello shopping e centri commerciali delle principali città.
RISCHIO ATTENTATO A NATALE, ALLARME SU DRONI KAMIKAZE
In queste ultime settimane gli esperti hanno messo in guardia anche dal rischio attentato a Capodanno 2024 tramite droni. Il giornale tedesco Bild cita funzionari della sicurezza statale tedesca, esperti di esplosivi e investigatori dell’antiterrorismo che hanno lanciato un allarme riguardo la minaccia di insidiosi attacchi terroristici con droni esplosivi in Europa. Il problema è che si tratta di un tipo di attentato che è quasi impossibile da prevenire, perché i droni sono ovunque e il terrorista può guidarli tramite comando remoto da centinaia di metri di distanza. Ci sono droni dotati di schermi che consentono di avere una visuale simile a quella di un pilota nella cabina di pilotaggio. A complicare la situazione anche il fatto che su internet, in particolare su social come TikTok, ci sono anche istruzioni per la costruzione di droni. Potrebbero essere usati dai terroristi anche come “droni kamikaze“, come nella guerra in Ucraina o nell’attacco di Hamas alla barriera di confine israeliana.
«Potrebbe essere utilizzato per tutti i tipi di obiettivi morbidi, stadi, mercatini di Natale, concerti all’aperto, folle di persone di ogni tipo. È questo che lo rende così pericoloso», ha raccontato alla Bild un investigatore dell’antiterrorismo. Gli esperti di esplosivi sono particolarmente preoccupati, oltre che per il rischio attentato a Capodanno 2024, anche per gli imminenti Europei di calcio. Il Commissario per la Sicurezza dell’UE aveva messo in guardia dalle missioni dei droni a scopo terroristico già nel 2018. Il rapporto segreto per il Parlamento Ue di allora, preparato da un’unità di coordinamento francese, mostrava che gli stadi di calcio e i loro dintorni sono particolarmente a rischio. I droni potrebbero addirittura attaccare gli stadi con agenti di guerra biologica.