Un nuovo video rivela alcuni dettagli in merito all’attentato a Donald Trump, avvenuto lo scorso 14 luglio 2024 mentre il candidato alla presidenza degli Usa teneva un comizio elettorale in una fiera agricola a Meridian, alla periferia ovest di Butler, in Pennsylvania. Le immagini, come riportato da Tmz, mostrano che Thomas Matthew Crooks, prima di sparare otto colpi di arma da fuoco all’indirizzo del Tycoon e della folla, è stato per diversi minuti ben visibile sul tetto dell’American Glass Research Building. Era vicinissimo al palco e aveva tra le mani il suo fucilo: sembra assurdo che nessuno dei Servizi Segreti si sia accorto del pericolo.



A realizzare il filmato, ora diffuso sui social network, è stato James Copenhaver, una delle persone che si trovavano tra la folla e che sono rimaste ferite. È stato ricostruito che Thomas Matthew Crooks è salito sul tetto alle 18:06 e due minuti dopo iniziano le riprese, che lo immortalano mentre cammina nervosamente sul tetto. Alle 18:11 gli spari e poi un poliziotto che si issa sul palazzo e lo affronta, uccidendolo. 



Le intercettazioni dei Servizi Segreti nel giorno dell’attentato di Donald Trump

Dal materiale a disposizione degli inquirenti sul caso dell’attentato di Donald Trump è emerso anche che i Servizi Segreti avevano notato con grande anticipo (ben 90 minuti prima) la presenza sospetta di Thomas Matthew Crooks. Addirittura era stato avvistato da un drone e segnalato. A confermarlo sono anche le chat tra gli agenti. Nonostante ciò, questi ultimi hanno permesso che il candidato alle Elezioni negli Usa continuasse a parlare sul palco. 

È evidente dunque che qualcosa sia andato storto da parte di vista della sicurezza, ma non è chiaro cosa e di chi siano le responsabilità per quanto accaduto. La sensazione ad ogni modo è che la morte del pompiere Corey Comperatore (unica vittima oltre all’attentatore) e il ferimento di due partecipanti al comizio e dello stesso Tycoon si sarebbero potuti evitare.