Nella giornata di ieri l’attentato contro Alejo Vidal Quadras ha sconvolto l’opinione pubblica spagnola, occupando ovviamente tutte le prime pagine dei quotidiani di cronaca. La ricostruzione degli eventi è piuttosto chiara e vede il leader politico, tra i fondatori del partito di destra Vox dal quale si è poi allontanato recentemente, passeggiare da solo nel centrale quartiere Salamanca, poco distante da casa, attorno alle ore 13:30. Una moto con a bordo due persone ha avvicinato Alejo Vidal Quadras, sparando alcuni proiettili contro il politico e ferendolo gravemente. Fortunatamente l’indipendentista catalano, pur riportando ferite gravissime, se l’è cavata e si trova attualmente in ospedale, con una prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
Attentato a Alejo Vidal Quadras: spunta l’ipotesi di un movente iraniano
Insomma, fortunatamente Alejo Vidal Quadras, pur gravemente ferito, è sopravvissuto all’attentato di cui è stato vittima ieri. Similmente, si continuano a cercare i due killer, che si suppone siano colui che ha materialmente sparato e il complice, che lo attendeva in moto e con il quale è fuggito poco dopo. Le descrizione fornite dai pochi testimoni, d’altronde, non sarebbero particolarmente identificative, ma parlano di uomini vestiti di scuro, con i jeans, casco sul volto, a bordo di una moto marca Yamaha, anch’essa nera.
Immediate, dopo l’attentato contro Alejo Vidal Quadras, le prima ipotesi e supposizioni sul movente del killer. Gli inquirenti hanno immediatamente escluso l’ipotesi di una rapina finita male, anche perché l’aggressore non ha proferito alcuna parola ed è scappato senza frugare nelle tasche del politico. L’ipotesi, dunque, è quella di tentato omicidio, ma rimane da capire ad opera di chi. Alcuni suppongono che potrebbe essere legato alla recente amnistia che il politico ha fatto siglare al Partito socialista e agli indipendentisti di Junts che ha creato forti tensioni in Spagna. Differentemente, lo stesso Alejo Vidal Quadras, dall’ospedale, ha detto che secondo lui le ragioni dell’attentato vanno ricercate nel sostegno che ha recentemente espresso nei confronti dell’opposizione al regime in Iran.