IL TERRORISTA DI BRUXELLES ERA SBARCATO A LAMPEDUSA 12 ANNI FA: POLEMICHE DOPO L’ATTENTATO ISIS

Il 45enne tunisino Abdesalem Lassoued, accusato di aver ucciso due persone la scorsa notte a Bruxelles, era sbarcato come immigrato irregolare nel 2011 da Lampedusa: a riportarlo è l’agenzia ANSA dopo che lo stesso terrorista autoproclamatosi dell’Isis è stato ucciso a seguito di uno scontro a fuoco fuori da una caffetteria nella capitale belga. «Abdesalem Lassoued è arrivato a Lampedusa nel 2011 a bordo di un barchino», spiega dunque l’agenzia segnalando come dopo una breve permanenza in Italia da clandestino è andato in Svezia da dove, pare, sia stato espulso (da qui forse la “vendetta“ folle contro i tifosi svedesi trucidati ieri sera).



Tornato in Italia, il terrorista Isis nel 2016 è stato identificato a Bologna dalla Digos come radicalizzato in quanto aveva espresso la volontà di aderire alla jihad e partire per combattere. Monitorato di continuo dall’intelligence europea, il tunisino si è trasferito in Belgio dove poi ha trovato la morte nel quartiere di Schaerbeek. A Milano intanto l’operazione anti-terrorismo ha arrestato altri due affiliati all’Isis in quanto fortemente sospettati di propaganda Isis sui social e nel territorio: per finire, sempre oggi è giunta la conferma dalla Francia che l’autore dell’attentato di Arras lo scorso venerdì (dove fu ucciso il professor Dominique Bernard), il ceceno Mohammed Mogouchkov, risulta un affiliato all’Isis, secondo quanto pubblicato dallo stesso killer prima di entrare in azione sui social. (agg. di Niccolò Magnani)



UCCISO DALLA POLIZIA IL TERRORISTA DI BRUXELLES

Giungono aggiornamenti per quanto riguarda l’attentato a Bruxelles da parte di un 45enne tunisino, e che ha causato la morte di due persone e il ferimento di una terza. Nelle ultime ore sono circolati notizie circa il fatto che le forze dell’ordine avrebbero fermato l’attentatore dopo avergli sparato, e l’uomo è morto, così come riportato dalla BBC. Inizialmente l’attentatore era rimasto ferito e soccorso in gravi condizioni quindi portato in ospedale

A confermarlo era stato il ministro dell’Interno del Belgio, Annelies Verlinden, che aveva fatto appunto sapere che la polizia aveva fermato Lassoued Abdeslam e che lo stesso si trovava in rianimazione. Una volta che le forze dell’ordine sono intervenute, si è verificata una sparatoria fra gli agenti e il terrorista, al termine del quale quest’ultimo sarebbe rimasto gravemente ferito. In seguito è giunta la conferma che il 45enne è rimasto ucciso sotto i colpi delle forze dell’ordine. L’uomo aveva ancora con se l’arma utilizzata durante l’attentato, un mitragliatore kalashnikov, e il ministro ha spiegato che “Tutto sembra indicare” che il sospettato fermato presso il quartiere di Schaerbeek sia appunto l’attentatore, così come confermato anche dal presidente della Regione di Bruxelles-Capitale, Rudi Vervoort. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ATTENTATO BRUXELLES, TERRORISTA UCCISO? LA POLIZIA AVREBBE SPARATO AD ABDESALEM LASSOUED

La polizia del Belgio ha fatto sapere di aver sparato ad un uomo che sarebbe il sospettato attentatore dell’attacco avvenuto ieri sera in quel di Bruxelles, e che ha provocato due vittime e un terzo ferito grave. Come si legge sul sito dell’agenzia di stampa italiana Ansa, l’uomo è stato colpito e quindi trasferito in ospedale e la Procura federale belga ha precisato che l’identità dell’uomo “non può ancora essere confermata”, così come specificato dalla BBC.

Secondo i britannici però, l’uomo sarebbe stato ucciso in un bar presso il quartiere di Schaerbeek, così come specificato anche da media locali. In attesa di ulteriori conferme la capitale belga è in stato di massima allerta dopo l’attacco di ieri da parte di un 45enne tunisino che vestito con un giubbetto arancione e un casco bianco ha aperto il fuoco sulla gente con un fucile mitragliatore russo, un Kalashnikov. A farne le spese, purtroppo, due turisti svedesi, rimasti vittime dei colpi del folle attentatore. Entrambi si trovavano in Belgio per assistere al match fra la Svezia e la nazionale di casa, gara che si è giocata appunto nella giornata di ieri.

ATTENTATO BRUXELLES, TERRORISTA UCCISO? LA SUA DOMANDA D’ASILO ERA STATA RESPINTA

Il 45enne Abdesalem Lassoued, questo il nome dell’attentatore, ha sparato e ucciso le persone al grido di Allah akhbar, di conseguenza sembrerebbe trattarsi di un attentato terroristico di matrice islamica anche se le forze dell’ordine stanno cercando di indagare a fondo la questione prima di arrivare a conclusioni ufficiali. L’uomo, una volta sparato, si sarebbe messo in fuga su uno scooter, e avrebbe affermato di aver “vendicato i musulmani” e di essere “un mujahid dell’Isis”.

In seguito l’attentatore sarebbe stato quindi fermato dalla polizia e uccisa, anche se si attende ancora la conferma ufficiale circa l’identità della vittima. Secondo quanto spiega l’Ansa, Abdesalem Lassoued aveva effettuato domanda di asilo in Belgio che era stata respinta, e in seguito “era sparito dai radar” delle autorità belghe prima appunto di palesarsi ieri. Secondo quanto spiegato da RaiNews, l’attentatore non sarebbe morto ma si troverebbe in rianimazione. Si attendono aggiornamenti in tal senso.