Dopo l’attacco di Nizza, un nuovo episodio scuote la Francia: oggi pomeriggio, sabato 31 ottobre 2020, è stato registrato un attentato a Lione contro una chiesa ortodossa. Secondo una primissima ricostruzione riportata dai colleghi de Le Parisien, attorno alle ore 16.00 un uomo ha aperto il fuoco di fronte a una chiesa del 7° arrondissement ed ha colpito un religioso. L’attentatore ha compiuto l’attacco con un fucile a canne mozze ed ha raggiunto un prete di nazionalità greca, che proprio in quegli istanti stava chiudendo l’edificio. Al momento non sono state rese note le condizioni di salute della vittima, mentre è in corso in questi minuti la caccia all’uomo. Le forze dell’ordine stanno anche cercando di individuare il movente: attentato terroristico e regolamento di conti le strade più battute.



ATTENTATO LIONE: SPARI CONTRO PRETE ORTODOSSO

L’attentato di Lione arriva due giorni dopo il tragico episodio di Nizza, dove hanno perso la vita tre persone, compresa una donna decapitata. Le Parisien spiega che è stato allertato il PNAT (Ufficio del Procuratore nazionale antiterrorismo). Secondo le prime frammentarie notizie che arriva da Lione, il prete ortodosso versa in gravi condizioni: l’uomo è stato raggiunto da due proiettili al fegato e si trova in questi minuti all’ospedale cittadino. Le indagini sono state affidate alla polizia di Lione e il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha aperto l’Unità di crisi. Il quotidiano parigino ricorda che questo nuovo attentato arriva sullo sfondo di una forte minaccia terroristica dopo i numerosi appelli del gruppo terroristico Al-Qaeda di attaccare la Francia, soprattutto dopo la pubblicazione delle vignette sul Profeta Maometto.



 

 

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