Arrivano le prime dichiarazioni ufficiali del presidente russo, Vladimir Putin, in merito all’attentato avvenuto alle porte di Mosca ieri che ha causato la morte di ben 143 persone. Come ci si attendeva, è stata durissima la replica del numero uno del Cremlino, paragonando gli attentatori ai nazisti, e non escludendo un collegamento con l’Ucraina. “Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo”, ha detto Putin durante un discorso televisivo alla nazione come si legge sul sito dell’Ansa, confermando la notizia dell’arresto dei quattro responsabili dell’attacco al Crocus City Hall, e spiegando che vi sarebbero indicazioni che il gruppo stava cercando di entrare in Ucraina. Putin ha inoltre fatto sapere che tutti i responsabili della strage hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi «come i nazisti». Sulla vicenda si è espresso anche l’FSB, il servizio segreto russo, secondo cui vi sarebbero dei contatti fra gli attentatori e Kiev. Viene infatti specificato che le persone arrestate nella regione russa di Bryansk (vicino al confine con l’Ucraina), all’indomani dell’attacco a Mosca, «erano intenzionate a passare in Ucraina», oltrepassando la frontiera con la Russia, e avevano «contatti sul lato ucraino», così come si legge su Leggo citando l’agenzia russa Ria Novosti a sua volta menzionata dalla Bbc.
Viene comunque specificato che al momento sono informazioni che non si possono verificare. A stretto giro di posta è giunta la replica dell’Ucraina che ha fatto sapere che: «L’Ucraina non ha nulla a che vedere con l’attacco terroristico», le parole del consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. Il portavoce della direzione dell’intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, ha parlato di teorie assurde, precisando come la zona al confine tra Russia e Ucraina sia «piena di unità dei servizi di sicurezza e militari». Inoltre, «anche gli ultimi eventi nella regione (russa) di Belgorod e a Kursk, dove c’è attività militare, significano che questa è una prima linea. Suggerire che sospetti si stessero dirigendo verso l’Ucraina significherebbe dire che sono stupidi o vogliono suicidarsi». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ATTENTATO MOSCA, ULTIME NOTIZIE, 143 MORTI, 11 TERRORISTI ARRESTATI “NESSUN COLLEGAMENTO CON L’UCRAINA”
Aumenta in maniera pesantissima il bilancio relativo all’attentato avvenuto al Crocus City Hall, non troppo distante da Mosca. Secondo le ultime notizie riportate da TgCom24.it le vittime sarebbero ben 143, questo quanto afferma la direttrice di Russia Today, Margarita Simonyan, citata dall’agenzia Ria Novosti. Ricordiamo che un commando armato è entrato in azione sparando all’impazzata sui presenti, dopo di che ha dato fuoco all’edificio, facendo crollare il tetto, e ciò ha ulteriormente complicato la situazione. Gli uomini, come scrive TgCom24.it, sono entrati in azione con fucili d’assalto russi Kalashnikov e in tenuta mimetica, dopo di che sono scappati a bordo di una Renault bianca che è stata poi fermata, dopo sparatoria, dalle forze dell’ordine. Già arrestate 11 persone, e uno dei quattro che è entrato in azione sarebbe già stato interrogato ed avrebbe ammesso di aver partecipato all’attacco dopo aver ascoltato un mese fa le lezioni di un “predicatore” e di essere stato reclutato da un aiutante dello stesso, di cui non conosce il nome.
Non c’è stato comunque nessun riferimento all’Ucraina, spiegando invece che per l’azione gli sono stati promessi 5.000 euro, di cui 2.500 già pagati. L’arrestato ha detto di avere 26 anni e di non essere a conoscenza dell’identità dei mandanti. “Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all’attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo”, ha aggiunto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti, mentre le autorità hanno fatto sapere che “I soccorritori stanno lavorando 24 ore su 24 sul posto. Altri venti corpi sono stati trovati sotto le macerie. Il lavoro continuerà almeno ancora per qualche giorno”, le parole del governatore Andrei Vorobiov via Telegram, aggiungendo che la sala dove è avvenuto l’attacco “è completamente bruciata. Ciò che resta del soffitto rischia di crollare”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ATTENTATO MOSCA, MORTI SALGONO A 93, ARRESTATE UNDICI PERSONE, TAJANI: “NESSUNO ITALIANO FRA LE VITTIME”
Si aggrava ulteriormente il bilancio dell’attentato a Mosca, rivendicato dall’Isis. I morti sono saliti a ben 93, fra cui tre bambini, mentre i feriti sarebbero più di 140. Nel frattempo le autorità hanno effettuato ben undici arresti, tutte persone che sarebbero coinvolte direttamente nell’attentato o meno. 4 sarebbero quelli coinvolti nell’attentato, quasi sicuramente quelli visti in fuga su una Renault bianca e che sono stati trovati con passaporti del Tagikistan, così come fatto sapere dal direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb, riferito dal servizio stampa del Cremlino citato dalla Tass. I nomi dei quattro sono Nasridinov Makhmadrasul, 37 anni, Ismonov Rivozhidin, 51 anni, Safolzoda Shokhinjonn, 21 anni, e Nazarov Rustam, 29 anni, così come scrive TgCom24.it.
La Renault bianca è stata fermata nel distretto di Karachi, regione di Bryansk dopo che la stessa non si è fermata all’alt delle forze dell’ordine ed ha tentato la fuga: ne è nato uno scontro a fuoco poi l’auto si è ribaltata durante la fuga, e le forze dell’ordine hanno potuto arrestare i 4 a bordo. Nell’auto trovati anche una pistola, un caricatore per un fucile d’assalto AKM e passaporti. Sulla vicenda si è espresso anche il ministro Tajani che ha fatto sapetre che non esistono italiani coinvolti nell’attentato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ATTENTATO MOSCA, ULTIME NOTIZIE: PIÙ DI 80 MORTI E 145 FERITI, ISIS RIVENDICA STRAGE, L’ALLERTA USA IGNORATA
E’ una vera e propria strage quella causata dall’attentato avvenuto ieri a Mosca, presso la sala da concerto Crocus City Hall di Krasnogorsk, poco lontano dalla capitale russa. I morti sono saliti nelle ultime ore a 80, mentre le persone ferite sono in totale 145, di cui alcune gravissime, di conseguenza il bilancio è tutt’altro che definitivo. Almeno quattro persone in tuta mimetica hanno aperto il fuoco sui presenti, dopo di che i quattro sono scappati a bordo di una Renault bianca, e l’edificio è stato dato alle fiamme. A rivendicare l’attacco è stato l’Isis, lo Stato Islamico, che scuote quindi la Russia.
Secondo quanto riferisce RaiNews, gli Stati Uniti avevano avvertito la Russia circa il possibile rischio di attacchi da parte dell’Isis-K, lo Stato islamico di stanza in Iraq e nel Levante, così come riferisce la CNN citando delle fonti informate. Inoltre, secondo quanto specificato dal New York Times, l’ambasciata americana a Mosca aveva avvertito lo scorso 7 marzo Washington che stava “monitorando notizie secondo cui estremisti hanno piani imminenti per attaccare grandi eventi a Mosca, compresi concerti” esortando i cittadini americani a stare lontani dalle aree e dai luoghi affollati.
ATTENTATO MOSCA, ULTIME NOTIZIE: 80 MORTI E 145 FERITI. PUTIN HA IGNORATO L’ALLERTA USA
Nell’allerta, che pare sia legata all’attacco avvenuto ieri a Mosca, si sosteneva che gli attacchi sarebbero potuti avvenire nel giro di 48 ore e così è purtroppo stato. Putin aveva però respinto questi avvertimenti, definendola una provocazione dell’occidente, così come riferito il 19 marzo dall’agenzia di stampa russa TASS.
“Tutto questo assomiglia a un vero e proprio ricatto e all’intenzione di intimidire e destabilizzare la nostra società”, le parole che avrebbe detto Putin in occasione del consiglio di amministrazione del Servizio di sicurezza federale russo (FSB). A proposito di Putin, il presidente, rieletto pochi giorni fa, ha “augurato una pronta guarigione ai feriti dell’attentato e ha espresso la sua gratitudine ai medici”, così come fatto sapere alle agenzie il vice primo ministro russo, Tatyana Golikova. Secondo quanto spiegato dalla Commissione investigativa russa, il bilancio potrebbe essere superiore alle 60 vittime, ma si attendono ancora i dati ufficiali.
ATTENTATO MOSCA, ULTIME NOTIZIE: 470 VIGILI PER DOMARE L’INCENDIO
Secondo quanto segnalato da TgCom24.it, per domare l’incendio che ha devastato il Crocus City Hall, ci sono volute ben 470 persone alla luce di quanto il rogo fosse di ampia portata, così come reso noto all’agenzia Tass il ministero delle Emergenze russo. I vigili del fuoco non sono comunque riusciti a salvare alcune aree della sala da concerto, che sono andate completamente distrutte.
Le unità di attrezzature coinvolte sono state 183, e delle 477 persone, 192 con 79 unità dell’equipaggiamento facevano parte del ministero delle Emergenze russo, così come affermato un portavoce del ministero. Nel frattempo è arrivato anche il messaggio del presidente cinese, Xi Jinping, che ha inviato le condoglianze al collega russo, Vladimir Putin, così come riferito dai media statali cinesi.